Il mondo dello sci di fondo è in lutto per la scomparsa del valdostano Innocenzo Chatrian, ex azzurro classe 1927, tra i protagonisti delle Olimpiadi di Cortina d’Ampezzo 1956.
Chatrian, che nel 1971 era stato nominato Maestro di sci ad honorem dal Consiglio federale Fisi, è deceduto a Moena, dove viveva.
Il comunicato ufficiale ASIVA
È deceduto a Moena, martedì, Innocenzo Chatrian, ex azzurro del Fondo, olimpico a Cortina d’Ampezzo nel 1956. Innocenzo Chatrian aveva compiuto novantadue anni lo scorso 21 marzo; nato a Torgnon nel 1927, e tesserato per il sodalizio locale, nel 1953, dopo le Olimpiadi di Oslo, fu arruolato nel gruppo sportivo delle Fiamme Oro di Moena.
E proprio sul gruppo dei poliziotti, l’allenatore svedese Nordlund – chiamato a risollevare le sorti della disciplina – poté lavorare per affrontare al meglio i Giochi a cinque cerchi ampezzani.
A Cortina, Chatrian fece parte della Staffetta 4 x 10 km, con Pompeo Fattori, Federico De Florian e Ottavio Compagnoni, quartetto che concluse in quinta posizione e, nella 15 km Individuale, Innocenzo Chatrian fu 25°. Nominato Maestro di sci ad Honorem con delibera del Consiglio federale Fisi nel 1971, Innocenzo Chatrian prese parte a due edizioni dei Campionati Mondiali: nel 1954 a Falun (Svezia; 38° nella 15 km tc e 27° nella 30 km tc) e nel 1958 a Lahti (Finlandia; 39° nella 30 km tecnica classica).
Sci di fondo in lutto per la scomparsa di Innocenzo Chatrian
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