Dominio di Heidi Weng nella 47km in tecnica classica che ha aperto il programma Toppidrettsveka 2019.
La norvegese, vincitrice due volte della classifica generale di Coppa del Mondo, si è imposta dopo una gara condotta alla Johaug, andandosene in fuga già dopo pochi chilometri e risultando imprendibile per tutte.
Heidi Weng si è presentata con un vantaggio già oltre i 30” al primo mini traguardo dei nove chilometri. Alle sue spalle un gruppetto di tre norvegesi, con Lotta Udnes Weng, Tiril Udnes Weng e Hedda Østberg Amundsen, quindi a oltre un minuto un gruppo più folto con dentro Nepryaeva e anche Lucia Scardoni.
La norvegese non ha rallentato e il suo alto ritmo l’ha portata ad avere un vantaggio di oltre un minuto a 15km dall’arrivo, con alle sue spalle sempre Tiril Udnes Weng e Lotta Udnes Weng insieme a Slind, Nepryaeva e Kalva. Lucia Scardoni ha perso il treno Nepryaeva, ma è rimasta comunque in ottava posizione a guidare un terzetto con Marte Skaanes e Anna Svendsen.
Per quanto riguarda le altre due azzurre in gara, Greta Laurent ha chiuso 19ª e Caterina Ganz 25ª.
Heidi Weng ha così completato la sua opera tagliando il traguardo con un vantaggio di 1’27” su Nepryaeva, capace in volata di avere la meglio su Tiril Udnes Weng, Lotta Udnes Weng e Slind. Lucia Scardoni ha concluso al settimo posto con un distacco di 3’43” dalla vincitrice.
Toppidrettsveka 2019: Heidi Weng vince in stile Johaug la 47km in tecnica classica; 7ª Scardoni

Ti potrebbe interessare
Combinata Nordica – Condizioni pericolose, Pittin e altri due atleti cadono, la FIS cancella il trial round della gara a squadre miste
PLANICA – Dopo la nevicata notturna, le condizioni trovate questa mattina dagli atleti della combinata
Mikko Kokslien è il mattatore della Continenetal Cup di Steamboat Springs: tre vittorie su tre!
Ieri sera è terminato il primo week end di gare della Continental Cup di combinata nordica: il protagonista
Nessuna sospensione per Slepov dopo il terzo controllo antidoping saltato
RUSADA ha deciso di assolvere l'atleta russo, in quanto era stato costretto a restare a San Pietroburgo, anziché