Poche settimane fa ha spaventato i norvegesi in occasione del Toppidrettsveka, dove ha beffato Klæbo. Alexander Bolshunov è, insieme al campione norvegese, il grande favorito per la vittoria della classifica generale della prossima Coppa del Mondo.
Il russo ha parlato in patria in un articolo apparso nella rubrica Time to play del sito sports.ru. Tanti gli argomenti affrontati da Bolshunov, riportati in brevi frasi. Il campione russo per esempio ha spiegato cosa lo spinge ad allenarsi tanto: «Prima di tutto amo questo sport; secondo ci sono degli obiettivi non ancora raggiunti; terzo, c’è un uomo che voglio superare, perché voglio sempre superare qualcuno che sulla pista è più veloce». Bolshunov ha poi proseguito il suo discorso: «Rispetto i miei avversari, tranne quando qualcuno combatte in modo disonesto. La cosa più bella è tagliare il traguardo in prima posizione. In quel momento capisci che tutti i tuoi sacrifici non sono stati fatti invano. Il più grande avversario sulla pista? Solo te stesso, se puoi battere te stesso allora puoi sconfiggere anche gli altri. Cos’è lo sci per me? Allenamento, spettacolo, dolore, stile di vita, tutto assieme».
Il russo ha poi aggiunto: «La differenza tra la vita sulla pista da sci e quella ordinaria è che non ci sono amici sulla pista, è sempre una battaglia contro te stesso e gli altri. Nella vita di tutti i giorni sono un sempliciotto».
Tra i vari argomenti trattati, quindi, Bolshunov ha anche toccato quello del doping: «Non stringerei mai la mano a un atleta del quale so con certezza che ha fatto uso di doping. Non mi avvicinerei nemmeno ad esso».
Per leggere l’intervista dal sito in russo clicca qui
Fondo – Bolshunov: “Non stringerei mai la mano a un atleta che ha fatto uso di doping”

Ti potrebbe interessare
Sci di fondo – Isai Naeff, il “nuovo Cologna” che studia in Alto Adige e sogna le Olimpiadi del 2030
La Svizzera dello sci di fondo guarda al futuro con grande ottimismo. E il motivo non è solo lo storico argento
Sci di fondo – Norvegia, un team privato sfida la Nazionale per i pass olimpici
La revisione delle squadre nazionali norvegesi a primavera, con la chiusura della Squadra B e la Squadra Juniores,
Sci di fondo – Hanna Abrahamsson, dai Mondiali Junior al ritiro a 24 anni: quando una diagnosi costringe a fermarsi
La storia di Hanna Abrahamsson è una storia fatta di gioie dolori, speranze e realtà alle volte difficili da