L’IBU ha deciso, a partire dalla prossima stagione, di organizzare una tappa in più di Coppa del Mondo, un opening che si svolgerà a Kontiolahti. Ancora non si conoscono quali saranno i format di gara in programma, ma alcuni atleti hanno già affermato di essere contrari.
Su tutti i norvegesi, che si sono opposti all’iniziativa dell’IBU. «Rendere più pesante l’inizio di stagione – ha affermato Johannes Bø – al di là di dove si svolgeranno le gare, non è una buona idea. Credo che per gli atleti di Coppa del Mondo ci siano già abbastanza spostamenti. Mi sembra che un paio di spostamenti in più renderebbe il calendario meno favorevole, perché aumenterebbero gli impegni. Le squadre vedrebbero aumentati i costi degli spostamenti, gli atleti sarebbero costretti a qualche allenamento in più sulla neve. Inoltre saremmo costretti a passare un mese e mezzo in viaggio prima di Natale. Per esempio quest’anno siamo tornati in Norvegia a mezzanotte della vigilia di Natale».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Tiril Eckhoff: «Capisco che l’obiettivo dell’IBU sia di far crescere il numero di gare per vendere ancora più biglietti. Ma loro non pensano agli atleti che dovrebbero poi partecipare a queste gare».
Anche Martin Fourcade ha detto la sua sull’argomento, sottolineando che l’idea di un opening a Kontiolahti sarebbe positiva, se fosse però in uno spettacolo più spettacolare come quello di Gelsenkirchen.
Al momento, comunque, per le prossime due stagioni è confermato l’opening finlandese, per buona pace degli atleti norvegesi.
Biathlon – Johannes Bø e Tiril Eckhoff contrari all’opening di Kontiolahti
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