Sci di fondo | 16 ottobre 2019, 10:21

FOTO - Le prime immagini sulla neve della nuova tuta della nazionale di fondo e biathlon

Federico Pellegrino, Francesco De Fabiani e Dorothea Wierer hanno provato la nuova tuta della squadra nazionale anche sulla neve

FOTO - Le prime immagini sulla neve della nuova tuta della nazionale di fondo e biathlon

Nei giorni scorsi vi abbiamo mostrato le prime foto della nuova divisa della nazionale italiana rubandole un po' dai social, dove gli atleti le hanno subito postate, immediatamente, affascinati da una tuta che all'impatto appare essere molto elegante. Ora ve ne proponiamo altre nelle quali si può notare il contrasto che la nuova divisa italiana ha con la neve. 

Sportful e Kappa hanno deciso, dopo aver giocato un po' con i colori negli ultimi anni, come si è visto in particolare con la super vincente tuta verde della passata stagione, di ritornare a un sobrio ed elegante blu scuro. Quasi un abito da sera a "sancire serietà e consapevolezza nei propri mezzi" come hanno fatto sapere da Sportful, per una nazionale che negli ultimi anni si è dimostrata in crescita, come si è visto lo scorso anno con la trionfale stagione del biathlon.

Proprio il biathlon vivrà l'appuntamento clou della stagione con il Mondiale di Anterselva, nel quale si sognano altre bellissime medaglie, mentre nel fondo la nazionale italiana non avrà appuntamenti extra Coppa del Mondo, anche se la presenza di ben due Tour accrescerà le emozioni.

Il blu, colore che si avvicina all'azzurro che da sempre ha contraddistinto i colori delle squadre italiane, con la presenza di un grigio aggiunto allo scopo di ridcordare da dove nasce la tuta, dai numerosi studi nella galleria del vento.

Già perché dietro a una tuta c'è anche uno studio che va avanti da tempo, mesi di ricerche all'interno della galleria del vento per confezionare la tuta più veloce possibile per gli atleti italiani, che negli ultimi anni hanno già vinto medaglie mondiali e olimpiche.

Come dicono più volte gli atleti, le loro vittorie sono frutto del lavoro di tanti, perché tutto deve essere curato alla perfezione: dall'organizzazione degli allenamenti alla logistica, dagli occhiali agli sci, fino ad arrivare alla tuta. Poi toccherà a loro, scendere in pista ed essere il più veloci e scaltri possibile, oltre che precisi laddove serve come nel biathlon.

 

 

G.C.

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