Incontriamo Lisa Vittozzi a Modena Skipass, mentre è al tavolo con le compagne all’interno dello stand FISI. Le chiediamo la gentilezza di un’intervista e lei sfoggia un bel sorriso, si alza e si prepara a parlare con noi. Prima di iniziare, però, siamo costretti a fermarci diverse volte. Sono tanti, infatti, i tifosi che si avvicinano, la vedono, le chiedono un autografo o una foto. Arrivano anche alcune persone con l’accento del centro sud Italia, zone dove il biathlon non è certo lo sport più tradizionale, "Ma è Lisa Vittozzi", dicono ad alta voce, le chiedono l’ennesima foto e lei con il solito sorriso accetta.
La sua notorietà sta crescendo di pari passo con quella del biathlon italiano, in fin dei conti proprio lei – insieme ovviamente a Dorothea Wierer – sta contribuendo moltissimo. Il suo atteggiamento, questa disponibilità, poi, probabilmente fanno apprezzare ancor di più questo ambiente.
Finalmente riusciamo a parlare con lei, ne nasce l’intervista che potete ascoltare aprendo il video a fondo pagina.
Questo un resoconto di quanto affermato dell’azzurra: «È stato un anno magico per il biathlon italiano, sono felice di aver trasmesso insieme alla squadra la nostra passione. Sono contenta che quest’anno ci siano i Mondiali ad Anterselva. I risultati estivi mi fanno pensare che sono sulla giusta via, la preparazione è stata positiva, sono fiduciosa. A Sjusjoen ci confronteremo con le altre, è un’opportunità per vedere a che livello sono. Spero sia alto perché poi inizieranno le gare. I ritiri di Kuzmina e Dahlmeier? La prima me l’aspettavo perchè ha già vinto tanto in carriera e un ritiro alla sua età ci sta. Laura mi ha sorpreso, è giovane e non ha vinto così tanto per dire "mi ritiro". Evidentemente, però, era stufa e cercava altri stimoli. Se io vincessi la Coppa del Mondo non mi ritirerei alla sua età, ma bisogna sempre vedere la situazione personale. Il calcio? Tifo Juventus, ogni tanto ci prendiamo in giro con Montello che è interista. Durante le partite della Juve lui deve stare lontano, ma quando gioca l’Inter io mi avvicino e gli gufo. Lasciare alcuni premi al museo della Juventus come ha fatto Pellegrino? Sarebbe una bella cosa. Intanto vorrei andare quest’anno per la prima volta allo Juventus Stadium, sperando che gli impegni me lo permettano. Poi si, sarebbe bello mettere qualcosa di grande nel museo della Juve, ma prima speriamo di vincerlo».
VIDEO – Lisa Vittozzi a Fondoitalia: “Felice di aver trasmesso alla gente la nostra passione”
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