È presente anche Enora Latuillere nella lista di atlete che parteciperanno alla prima assoluta della World Sprint Series, il circuito delle sprint da 100 metro – e in futuro anche 200 – che farà il suo esordio questo weekend a Östersund.
La biatleta francese ha deciso di mettersi alla prova anche in questo particolare format di gara, dopo un’estate travagliata nella quale non ha visto quei progressi che si augurava nella sua disciplina naturale, il biathlon. Latuillere ha faticato molto nelle ultime stagioni, non riuscendo più a ripetere i risultati del 2015, quando chiuse al 27° posto la generale, entrando anche tra le dieci nella sprint di Östersund, suo miglior risultato in carriera, e vincendo pure una medaglia d’argento nella staffetta del Mondiale di Kontiolahti.
Il suo non è comunque un addio definitivo al biathlon, almeno per il momento. Semplicemente Latuillere vuole continuare a mettersi alla prova anche in altre discipline. Lo scorso anno, per esempio, giunse sesta nell’Engadin Skimarathon, grande classica svizzera di 42km, vinta da Nathalie Von Siebenthal davanti ad Astrid Oeyre Slind.
«C’è un misto di eccitazione e stress – ha ammesso la biatleta francese ai media del suo paese – perché è la prima volta che vado a Östersund fuori dal team francese e scoprirò un evento nuovo. Voglio provare questo format per divertimento. Non metto una croce sul biathlon, ma ho avuto un brutto inizio quest’anno. Voglio provare lo sci nordico, in particolare le sprint. Inoltre mi piacerebbe di nuovo gareggiare nell’Engadin, mi è piaciuta perché è una gara tattica dove posso anche puntare al podio. Per quanto riguarda le lunghe distanze, magari parteciperò anche ad altre gare ma saranno più difficili».
Già in estate Enora Latuillere era stata protagonista nella sprint di sci di fondo in occasione del Martin Fourcade Nordic Festival.
Fondo – La biatleta Enora Latuillere al via della supersprint di Östersund
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