Un anno e mezzo di libertà vigilata per Mati Alaver, sessantacinquenne, allenatore della nazionale estone della nazionale estone di fondo dal 1997 al 2011, che era finito sotto processo con la pesante accusa di aver indotto alcuni atleti a fare uso di doping. A stabilirlo è stato il tribunale di Harju, in Estonia.
A fare il suo nome era stato uno degli atleti coinvolti nello scandalo doping scoppiato il 27 febbraio scorso nel corso dei Mondiali di Sci Nordico a Seefeld, quando la polizia fece irruzione negli alloggi degli atleti arrestando Max Hauke, Dominic Baldauf, Alexei Poltoranin, Andreas Veerpalu e Alex Tammjärv. Proprio quest’ultimo, una volta tornato in libertà, aveva accusato Mati Alaver di averlo messo in contatto con lo studio medico tedesco al centro dello scandalo doping.
Alaver è stato accusato di aver spinto non soltanto Tammjärv, ma anche Veerpalu e Karp, che dopo il Mondiale aveva ammesso di aver violato anch’egli le leggi antidoping, a fare uso di doping ematologico. L’ex allenatore, secondo quanto riportato dall’emittente estone ERR, ha ricevuto questa sentenza in seguito a un patteggiamento con la procura, ma non si è dichiarato colpevole del fatto.
Doping – Mati Alaver condannato a un anno e mezzo di libertà vigilata

Ti potrebbe interessare
Il docufilm SAECULUM protagonista alla 20esima edizione della Festa del Cinema di Roma
Appuntamento per giovedì 16 ottobre, alle ore 18.30, presso lo spazio “Roma Lazio Film Commission” all’Auditorium
Lo sci di fondo trentino piange Marco Baldo, maestro e riferimento per intere generazioni
La grande famiglia degli sport invernali del Trentino dà l’addio allo storico tecnivo Marco Baldo, scomparso a 65
Sci di fondo – Boom di sprint in Coppa del Mondo: le norvegesi rispondono alle critiche di Ebba Andersson
Nella prossima Coppa del Mondo di sci di fondo, 13 delle 29 gare in calendario saranno sprint, comprese due team