Sci di fondo | 16 novembre 2019, 08:37

Fondo - Otto chilometri del tracciato de "La Venosta" sono già pronti

Si può già sciare su una parte del percorso che il 14 e 15 dicembre ospiterà la prima edizione della gara in calendario nel Visma Ski Classics

Fondo - Otto chilometri del tracciato de "La Venosta" sono già pronti

Gerald Burger, presidente del comitato organizzatore OK Team, sta già perlustrando il percorso de “La Venosta” che – il 14 e 15 dicembre a Vallelunga in Alto Adige - entusiasmerà concorrenti Visma Ski Classics e appassionati dello sci di fondo. Un segno di come sia già possibile inforcare gli sci stretti e testare il tracciato, realizzato per metà con neve artificiale e per metà con neve naturale.

Poco più di otto chilometri sono già pronti, un itinerario che verrà man mano completato con l’avvicinarsi degli appuntamenti fondistici. Il primo sarà rappresentato dalla gara di 40 km in tecnica classica Visma Ski Classics, circuito ‘motore’ dello sci di fondo a livello internazionale, e quella di 30 km per gli amatori, sempre in tecnica classica e nella prima giornata di sabato 14 dicembre in Val Venosta. Buone le partecipazioni in questo primo caso, con un pettorale ‘prenotabile’ alla cifra di 95 euro, mentre nella seconda giornata di domenica 15 il menù agonistico propone 30 km in skating alla tariffa di 75 euro, e per questa prova è attesa grande affezione dagli appassionati di sci di fondo.

“La Venosta” è una delle prime gare della stagione invernale, e all’esordio pare già capace di garantire la giusta commistione di entusiasmo tra professionisti Visma Ski Classics e dilettanti, un mix che in altre località si è già mostrato vincente. Quest’angolo di Alto Adige ha tuttavia ‘qualcosa in più’, a cominciare dagli scenari mozzafiato come il campanile sommerso di Curon Venosta, divenuto simbolo della regione e che nei mesi invernali sembra davvero magico, e come gli scenari della Vallelunga, meno conosciuta ma altrettanto fascinosa, una terra di confine scovata da Visma Ski Classics.

L’itinerario verso Malga Melago permette di ascoltare i suoni della natura, e nelle giornate più limpide si scorgono gli imponenti ghiacciai delle Alpi Venoste: Palla Bianca, Punta di Vallelunga e Cima Barba d’Orso. Ad un mese dallo start gli ingredienti per fare bene ci sono tutti, e i fenomeni delle lunghe distanze si dicono pronti ad una nuova avventura. La sfida è lanciata anche agli amatori, alla scoperta di questi luoghi incantati sugli sci stretti.

Comunicato Stampa

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