La passata stagione l’ha definitivamente lanciata tra le big del biathlon internazionale. Quest’anno Lisa Vittozzi vuole proseguire nella sua costante crescita e togliersi altre soddisfazione. La sappadina è pronta a farlo sin dall’esordio di Östersund, località dove lo scorso anno colse due medaglie mondiali e vinse anche la coppa di specialità individuale.
Vittozzi ne ha parlato sul sito ufficiale della FISI: «Siamo stati accolti dal tipico meteo di questa località. Le condizioni sono abbastanza buone, anche se nevica. Per quanto mi riguarda mi sento bene e non vedo l’ora di presentarmi in gara. La staffetta di sabato sarà un bel test per cominciare, ma il vero esordio sarà la sprint di domenica».
L’azzurra è quindi ritornata sul Mondiale dello scorso anno, che si è disputato proprio a Östersund: «Conservo dei buoni ricordi di questa località, dove lo scorso mese di marzo, durante i Mondiali, feci buone prestazioni come il secondo posto nell’individuale e il terzo nella staffetta mista. Tuttavia spero di ottenere qualcosa di più, soprattutto nella stessa sprint che mi lasciò parecchio amaro in bocca».
Vittozzi ha quindi fatto il punto della situazione al termine della preparazione e dopo la bella vittoria nella sprint di Sjusjøen: «Mi sento bene, i test che abbiamo fatto nelle scorse settimane in Norvegia hanno dato dei riscontri soddisfacenti. Penso di crescere ulteriormente e soprattutto la forma migliore deve ancora arrivare. Sinceramente non voglio pormi limiti in questa stagione, se non quello di gettare in pista tutto ciò che posso dare in ogni occasione».
Biathlon – La carica di Lisa Vittozzi: “In ogni gara getterò in pista tutto quello che posso dare”

Ti potrebbe interessare
Biathlon – Germania, il post ritiro di Wiesensarter: “In realtà volevo continuare fino alle Olimpiadi”. Ora insegue una laurea in informatica
Al termine della scorsa stagione invernale la Germania del biathlon ha dovuto salutare Marion Wiesensarter, atleta
Congresso a Marsiglia per le Olimpiadi 2030 nelle Alpi Francesi: “Vogliamo entrare nella top cinque del medagliere”
“Affinché le Olimpiadi casalinghe del 2030 abbiano successo, servono medaglie”. Al congresso tenutosi
Sci di fondo – Dariya Nepryaeva: “Io atleta diversa da mia sorella, voglio credere nelle Olimpiadi. Carl? Sono scioccata”
Promettente e determinata, la fondista russa classe 2002 Dariya Nepryaeva si racconta in una lunga intervista al