Probabilmente sognava un inizio di stagione diverso Francesco De Fabiani, che alla vigilia della partenza per la Finlandia si sentiva in ottime condizioni di forma, tanto da porsi l’obiettivo ambizioso di chiudere la stagione nella top five della classifica generale. Il valdostano del Centro Sportivo Esercito ha avuto un problema fisico proprio nella fase di rifinitura della preparazione, ha perso alcuni giorni di allenamento e ne ha risentito in questa prima uscita stagionale, dove ha raccolto meno di quanto avrebbe sperato alla vigilia. De Fabiani è giunto 23° nella sprint in classico, suo secondo miglior risultato in questo format di gara, trentesimo nella 15km sempre in alternato e infine 32° nell’inseguimento in skating con il 43° tempo di giornata.
L’azzurro ha parlato del suo weekend nel comunicato stampa inviato dopo l’inseguimento in skating di oggi. «É stato un avvio di stagione difficile, purtroppo non ho ancora la forma dei giorni migliori, ma credo che sia anche normale dopo l’infortunio che è arrivato in un momento cruciale. Se analizziamo la Sprint, mi reputo soddisfatto perché ho passato senza problemi la qualificazio e forse potevo passare anche i quarti, se non avessi commesso qualche errorino. Nella quindici in classico speravo di entrare nei quindici, invece sono arrivato lontano dai primi perché dopo metà gara avevo le gambe vuote e senza energia». Quindi l’inseguimento in skating di oggi, forse quella meno positiva delle tre gare del weekend: «Sicuramente non potevo sperare di ritrovare la forma nella Pursuit, è evidente che l’importante per me era chiudere la tre giorni soprattutto in salute, senza il mal di schiena, cosa che è avvenuta. Il dolore c’è ancora ma non mi ha limitato assolutamente in gara».
Nonostante ciò De Fabiani è molto fiducioso in vista delle prossime gare, convinto che il lavoro svolto sia quello giusto: «Mi sento di dire che a livello fisico non sto per niente male, mi aspettavo di non essere brillante, così è stato, anche perché il problema attuale sono le gambe ad essere decisamente stanche. La condizione è in crescita e credo che con due settimane di allenamento riuscirò a colmare il gap e a ritornare ad essere competitivo per la gara di Coppa del Mondo di Davos, dove lo scorso anno arrivai settimo nella 15 Km in skating».
Fondo – Weeekend in chiaroscuro per De Fabiani: “Avvio difficile ma in due settimane posso chiudere il gap”
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