L’estate è stata travagliata a causa di un incidente che l’ha costretta a fermarsi proprio nella fase iniziale della preparazione. Elisa Brocard è rimasta indietro rispetto alle compagne e ha lavorato per raggiungere la condizione al momento giusto e fare il suo esordio in Coppa del Mondo a Davos, consapevole che affrettare i tempi per cominciare da Ruka sarebbe stato più rischioso che altro.
Così, con il suo allenatore Simone Paredi, ha preparato un programma di lavoro che ha seguito alla perfezione, riuscendo a farsi trovare pronta per la prima tappa di OPA Cup, a Pokljuka, dove ha ottenuto il successo nella 10km in skating davanti a Sara Pellegrini. La valdostana del Centro Sportivo Esercito ha così rispettato i programmi ed è stata regolarmente convocata per la tappa di Coppa del Mondo, che si svolgerà il prossimo weekend a Davos.
In Svizzera non andrà con aspettative altissime, anche se nel cuore e nella testa avrà la magnifica top ten della passata stagione. L’azzurra è consapevole di dover ancora lavorare per trovare quei ritmi e quella brillantezza necessari a competere contro l’élite mondiale del fondo. A Davos quindi avrà la solita grinta, determinata a fare il meglio possibile ma soprattutto con l’obiettivo di fare un altro passo avanti verso il raggiungimento della forma migliore in vista del Tour de Ski, suo obiettivo stagionale insieme all’altro grande tour, che si svolgerà a febbraio in Scandinavia.
Elisa Brocard l’ha confermato anche nelle parole rilasciate a Nickland Media, che riportiamo di seguito: «È stato bello iniziare la stagione con una vittoria in OPA Cup, seppur arrivata di un soffio su Sara (Pellegrini, ndr). Questo successo mi dà fiducia per il prosieguo della stagione, che non è iniziata nel migliore dei modi già in preparazione, a causa dei problemi derivati dall’incidente avuto in estate. Ora ho risolto, sto bene, ma ovviamente la preparazione è stata un po’ rallentata. Per questo motivo non mi aspetto ancora grandi cose per le prossime gare, anche se la vittoria di domenica mi fa ben sperare. Da qui in avanti mi auguro la forma cresca, perché sono consapevole che in Coppa del Mondo ci voglia ancora qualcosa in più per fare bene. Fortunatamente siamo solo a inizio stagione. Quest’anno ho due obiettivi chiari, il Tour de Ski e lo Ski Tour Scandinavo. L’augurio è di essere in forma per quelle due occasioni».
Insomma Elisa Brocard ha ben chiaro cosa desiderare per l’imminente Natale: «Ora sto bene ma sento che mi manca ancora brillantezza per competere a certi livelli. Spero arrivi presto, già a fine mese, quando scatterà il Tour de Ski».
Fondo – Elisa Brocard verso Davos: “Mi manca ancora brillantezza, ma punto a raggiungerla per il Tour de Ski”

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