Era tanto atteso per i risultati ottenuti a livello giovanile; lo scorso anno era stato sfortunato in occasione delle sprint di Cogne e dei Mondiali di Seefeld nelle quali sfiorò la qualificazione, oggi è riuscito a regalare all’Italia i primi punti di Coppa del Mondo da un atleta nato nell’attuale millenio. Davide Graz ha chiuso al 18° posto la qualificazione alla sprint di Davos con una prestazione di altissimo livello, che non passerà certo inosservata anche agli allenatori delle altre nazioni. Una bella notizia per il fondo italiano.
Ovviamente fa meno notizia la solita facile qualificazione di un ottimo Pellegrino, che ha chiuso al quarto posto con un vantaggio di un centesimo su Klæbo. I due saranno sicuri protagonisti più tardi nelle batterie. Al primo posto Chanavat, che ha chiuso con un vantaggio di oltre due secondi e mezzo su Valnes e 3” su Taugboel. Segno che il francese è in grandi condizioni e probabilmente sarà avversario ostico anche per Pellegrino e Klæbo. Ottime prove anche per il britannico Young e il finlandese Suhonen, rispettivamente sesto e settimo. Qualificati anche i russi Ustiugov, Terentev e Bolshunov, così come a sorpresa il cinese Qiang Wang, segno di un movimento al lavoro per le Olimpiadi del 2022. Cinque gli svedesi qualificati.
Non si sono invece qualificati gli altri azzurri al via. Zelger ha teminato 40°, De Fabiani 46°, Hellweger 49° e Dellagiacoma 60°.
I risultati della qualificazione
Fondo – Sprint maschile di Davos: insieme a Pellegrino si qualifica anche Graz
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