È stato senza dubbio un inizio di Coppa del Mondo difficile e al di sotto delle aspettative per l’Italia del fondo. Nelle prime tre tappe disputate, visto che gli azzurri hanno saltato Lillehammer, è fin qui arrivato solo il podio di Pellegrino nella sprint di Planica. Il valdostano è stato anche l’unico italiano capace fin qui di chiudere nei venti una distance, addirittura nei quindici a Ruka. Gare su distanza nelle quali è fin qui mancato De Fabiani, alle prese con problemi fisici, mentre almeno nelle sprint è arrivata la top quindici di Hellweger a Planica. Tra le donne, purtroppo, se nelle sprint ci si qualifica con più atlete in maniera abbastanza regolare, nelle distance ancora devono arrivare punti.
Insomma è un’Italia con grande voglia di riscatto quella che si presenterà ai nastri di partenza del Tour de Ski, il prossimo 28 dicembre a Lenzerheide. Si vuole e si deve far bene, in particolare nelle gare italiane tra Dobbiaco e soprattutto la Val di Fiemme. De Fabiani spera di ritrovarsi proprio al Tour, dove si comportò bene anche tre anni fa in quella che fu la sua stagione più difficile, mentre le donne vogliono invertire la tendenza.
I responsabili tecnici azzurri hanno convocato per il Tour de Ski sette uomini e altrettante donne, decidendo di portare tutta la Squadra A più alcuni atleti che si sono guadagnati la qualificazione con buoni risultati in OPA Cup o in Coppa del Mondo, quando chiamati in causa.
Le donne che si presenteranno al via di Lenzerheide saranno Greta Laurent, Lucia Scardoni, Elisa Brocard, Anna Comarella, Caterina Ganz, Francesca Franchi ed Ilaria Debertolis. Gli uomini, invece, saranno Federico Pellegrino, Francesco De Fabiani, Maicol Rastelli, Giandomenico Salvadori, Stefan Zelger, Michael Hellweger e Mikael Abram. Quest’ultimo è riuscito a prendersi la qualificazione con l’ottima prova di St. Ulrich, dove ha chiuso al secondo posto la gara in skating di OPA Cup.
Fondo – Ecco l’Italia al via del Tour de Ski: sette uomini e altrettante donne presenti

Ti potrebbe interessare
Sci di fondo – Johannes Klæbo presenta il documentario sul suo trionfo a Trondheim: “Mi sono messo a nudo”
“Sento di aver davvero lasciato che qualcuno si avvicinasse il più possibile. Sono stato molto aperto su ciò
Sci di fondo – Fulvio Scola: “È stato importante inserire nel nostro gruppo chi punta ai Giochi, ma anche non trascurare i giovani”
È un gruppo Milano-Cortina 2026 molto diverso rispetto alle ultime stagioni, nel quale ad atleti molto giovani come
Combinata nordica – Yoshito Watabe traccia la via verso le Olimpiadi: “Voglio apprezzare ogni momento e migliorare passo dopo passo”
Da pilastro della squadra giapponese di combinata nordica, Yoshito Watabe si approccia con grande ottimismo alla