Tiril Eckhoff si conferma in grandissima condizione e a Ruhpolding ha messo in mostra la sprint perfetta: miglior tempo sugli sci e resa al poligono eccezionale, sia in termini di velocità che di precisione. Ed in queste condizioni è di fatto impossibile batterla. Anche per delle ottime Hanna Öberg e Dorothea Wierer, con lei sul podio a loro volta al termine di gare di altissimo profilo, senza errori al tiro, ma costrette a ritrovarsi a cavallo del mezzo minuto di distacco dalla norvegese.
Una vittoria, quella di Eckhoff, che le vale anche il sorpasso in vetta alla classifica generale nei confronti di Dorothea Wierer (per 3 punti) che mantiene però il pettorale rosso di leader della graduatoria delle sprint, grazie al terzo podio stagionale nella disciplina. Per la ventinovenne di Oslo si tratta della quinta vittoria in stagione, l’undicesima in carriera e l’ulteriore sigillo di una forma psico-fisica eccezionale, mai trovata in precedenza in carriera, anche in termini di continuità. Un successo, quello di Ruhpolding, che vale molto anche in vista dell’inseguimento di domenica, dove potrà scattare con 29"7 su Öberg e 36"8 su Wierer.
Per la svedese quella odierna è stata la miglior gara della stagione: nel giro finale ha sopravanzato (a distanza, naturalmente) l’azzurra, leggermente affaticata nei 2,5km conclusivi. Ritrovare dopo diversi tentativi lo "zero" ha permesso a Dorothea di conquistare il quinto podio stagionale (il 32imo complessivamente in carriera) è stato importante per la ventinovenne delle Fiamme Gialle, anche se arrivato nella giornata che l’ha vista cedere nuovamente, come già a dicembre, il pettorale giallo. Ad Annecy l’aveva concesso solo per poche ore, vedremo cosa succederà domenica, anche se Eckhoff oggi sembra avere una marcia in più.
Esattamente come chi le hanno precedute, anche la sorprendente bielorussa Hana Sola (+50"1), quarta ed alla miglior gara della carriera, e Paulina Fialkova (+51"2), quinta, sono state esenti da errori al tiro, mentre il 90% al poligono non ha permesso a Marte Røiseland di andare oltre la sesta piazza, lamentando 55"4 dalla connazionale; appena sotto al minuto anche Julia Simon (59"1), a propria volta appesantita da un errore al tiro.
Arrivano altre conferme di una crescita di condizione da parte di Lisa Vittozzi: la sappadina ha concesso un errore a terra, ma la velocità al poligono ed una seconda sessione di tiro convincente sommate ad un’interessante resa sugli sci – di fatto alla pari di Wierer – le hanno permesso di tornare nella top10 con il nono posto finale ad 1’06"3 da Eckhoff. Ottime notizie, dunque.
Proprio come quelle di Federica Sanfilippo, anche lei incappata in un singolo errore per meritare al momento un piazzamento a ridosso delle migliori venti di giornata (21ima a 1’31"6), un segnale incoraggiante nella direzione di una crescita di forma. Bene anche Michela Carrara: nella seconda sprint della carriera in Coppa del Mondo, la valdostana ha dimostrato di iniziare a prendere le misure alla realtà maggiore, in una gara che l’ha vista commettere un errore in piedi per avvicinare la zona punti (55ima a 2’17). Tre penalità invece per Nicole Gontier (1+2), scivolata indietro in classifica fino alla 74ima piazza, a poco meno di 3′ da Eckhoff.
Guardando la classifica generale, Eckhoff balza dunque al comando con 441 punti, tre in più rispetto a Doro Wierer, con Julia Simon che scalza Tandrevold dalla terza posizione: 321 per la francese, 314 per la seconda norvegese in graduatoria.
Biathlon: Tiril Eckhoff ingiocabile: vittoria e pettorale giallo. Ottima terza Doro Wierer

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