Se c’erano effettivamente dei dubbi sulla reazione di Klæbo alla giornata negativa di ieri, la risposta è arrivata molto presto, già nella qualificazione alla sprint in classico di Oberstdorf. È stata ovviamente in Klæbo Style, con il norvegese che come da copione ha dominato, chiudendo in testa con 2”72 di vantaggio su Valnes, l’unico che ha tentato invano di tenerne il passo.
Gli altri sono più distanti, a cominciare dal connazionale Paal Golberg, terzo a 5”. Quarto, e autore di una prestazione molto positiva, Federico Pellegrino, apparso in ottime condizioni su una pista che sta studiando con tanta attenzione. L’azzurro ha perso 6”92. Quinto Taugboel, mentre ottimo sesto l’eroe dello skiathlon, Alexander Bolshunov, che punta oggi a limitare i danni e gestire il grande vantaggio di 299 punti nella classifica generale di Coppa del Mondo. Complessivamente positiva la prova della squadra russa, che ha qualificato sei atleti.
Molto buona per l’Italia anche la prestazione di Maicol Rastelli, che su una pista molto dura come quella tedesca, è riuscito a qualificarsi con un ottimo tempo. L’azzurro ha chiuso dodicesimo a 11”62. Eliminati invece Stefan Zelger e Francesco De Fabiani, che su una pista così dura ha probabilmente risentito delle fatiche dello skiathlon.
Il tracciato di Oberstdorf, infatti, si è dimostrato durissimo per tutti, con tre salite veramente pesanti per gli atleti, che hanno fatto molta selezione. Pane per i denti di Klæbo, l’ideale per le caratteristiche del norvegese, che ha dato oltre 16” al trentesimo.
Un percorso sul quale è andato in difficoltà uno sprinter puro come Chanavat, entrato di poco con il 27° tempo, mentre Iversen è addirittura uscito dai trenta. Eliminati altri sprinter puri come Jay e Gros. Fuori anche Ustiugov, non apparso in buonissime condizioni. Bene è andata alla Finlandia, che ha qualificato quattro atleti, tra i quali Niskanen, così come la Svezia che ne ha messi dentro cinque. Alla fine queste due nazioni, insieme a Norvegia e Russia hanno qualificato 21 atleti. Per il resto spazio per Italia e Francia con due (ottimo Chauvin, 16°), Polonia, Svizzera, Slovenia, Germania e Kazakistan con uno.
Le premesse lascerebbero presupporre un dominio del norvegese anche in gara, ma le difficoltà di questo tracciato potrebbero anche nascondere delle insidie a chi non ha recuperato al meglio dalla gara di ieri. Sarà decisiva, quindi, anche la reazione del corpo tra una batteria all’altra. È una gara di resistenza, l’ideale per misurare le proprie condizioni fisiche.
Per la classifica completa clicca qui
Fondo – Klæbo c’è e vola in qualificazione; bene Pellegrino e Rastelli su un tracciato durissimo

Ti potrebbe interessare
Olimpiadi – Dario Cologna tra gli 11 candidati per la Commissione Atleti del CIO: quando si vota e come funziona
L’avvicinamento alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026 va avanti spedito, accompagnato dai tanti appuntamenti
Sci di fondo e biathlon – Comitato FVG, le squadre regionali per la stagione 2025/26
Da pochi giorni il Comitato FISI FVG ha diramato l’elenco degli atleti facenti parte delle proprie squadre
Sci di fondo – Andorra, Altimiras torna sugli skiroll dopo l’operazione: sfiderà gli azzurri al Blinkfestivalen
L’immediato post stagione aveva riservato spiacevoli sviluppi all’Andorra dello sci di fondo, che nei