Prova agrodolce per Thomas Bormolini nella staffetta maschile di Anterselva (seconda frazione).
Dopo aver sparato bene (perfetto al terzo poligono, una ricarica utilizzata al quarto) e sciato con un buon ritmo, gli è fatale, ancora una volta, il giro finale nel quale perde parecchio terreno sugli avversari dando il cambio in ottava posizione.
Bormolini in mixed zone: "Ormai è la solita storia, è perfino assurdo parlarne. Fino a 300 metri dall’arrivo credo di aver fatto una gara superlativa. Poi, come mi succede spesso, le gambe non hanno più tenuto. Ho avuto un calo, faticando a sciare viste le gambe dure. In questo modo ho perso tanto, per il resto niente da rimproverarmi. Una parte di gara da solo? E’ stata un po’ una sfortuna, quando ho la possibilità di stare vicino all’uomo riesco a gestire meglio le forze tallonando gli avversari. Da solo non riesco ad adattarmi molto bene alla situazione ed ho faticato nel finale. Poligono? Oggi ho fatto una serie pulita lineare, anche a terra ho preso i miei tempi."
Anterselva 2020, ultimo giro ancora fatale a Thomas Bormolini: “Fino a 300 metri dall’arrivo prova superlativa, poi mi sono mancate le gambe”

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