La staffetta maschile di Anterselva 2020 va alla Francia. Dopo 19 anni i transalpini tornano così sul primo gradino del podio iridato, regalando così al "capitano" Martin Fourcade l’unico titolo che ancora mancava nella sua fantascientifica carriera.
Emilien Jacquelin, lo stesso Fourcade in seconda frazione, Simon Desthieux e Quentin Fillon Maillet hanno così confezionato il terzo trionfo iridato transalpino della rassegna, in una gara che ha visto i "blue" sempre in prima linea, se non per un breve passaggio in chiusura della terza frazione, quando Desthieux ha dovuto cedere qualche metro a favore della Germania di Arnd Peiffer. Ma ci ha pensato Fillon Maillet a quel punto a sfruttare le indecisioni al tiro di Benedikt Doll per lanciarsi indisturbato verso un successo che ha mandato in visibilio atleti, tifosi e staff tecnico francese.
Erano i favoriti, appena davanti alla Norvegia. Ma nel confronto al poligono non c’è stata storia: solo 4 ricariche (QUATTRO!) utilizzate dai transalpini che hanno commesso gli stessi errori che il solo Christiansen ha raccolto nel proprio secondo poligono. Ed il giro di penalità in apertura ha di fatto messo fuori dai giochi per l’oro la Norvegia, costretta a quel punto ad una gara di rincorsa, in cui Dale prima e Tarjei Bø dopo progressivamente raddrizzato, lanciando in ultima frazione Johannes Bø che si è premurato di trasformare il bronzo provvisorio in argento, sfruttando a sua volta i balbettii al tiro – giro di penalità a chiudere incluso – del già citato Doll.
E dunque alla Germania non è restato che accontentarsi del terzo posto, come da pronostico verrebbe da dire. In un momento non particolarmente facile per la formazione maschile tedesca, il risultato è comunque prezioso e consente al quartetto formato da Erik Lesser (già argento nella Single Mixed), Philipp Horn, Arnd Peiffer e Doll di risollevare il bilancio generale della rassegna altoatesina. Anche se… trovarsi davanti a tutti dopo tre quarti di gara con un minuto di margine sul bronzo e scalare sul gradino più basso del podio riempie forse più di rammarico che di soddisfazione.
Ai piedi del podio, la Russia di Alexander Loginov riesce a rasserenare per un po’ la bufera mattutina che l’ha colpita con il quarto posto soffiato in extremis ad una sempre più sorprendente Slovenia, con l‘Austria a seguire appesantita dai tanti errori al tiro e l’Italia buona settima.
Una buona prova di Lukas Hofer (4 ricariche) ha permesso al quartetto azzurro di chiudere la prima frazione nella top3 a non troppa distanza dal tandem franco-tedesco, un piazzamento che Thomas Bormolini (1 sola ricarica utilizzata) ha saputo mantenere fino al secondo poligono personale, salvo poi cedere più del dovuto sugli sci nel giro finale. Aspetto che come prevedibile ha pesato un po’ anche sul fronte di Daniele Cappellari (2 ricariche), presentatosi in zona cambio al decimo posto per lanciare Dominik Windisch (2 ricariche anche per lui) verso la rimonta finale fino al settimo posto conclusivo, a 2’32 dai francesi.
Una gara positiva, in linea con le aspettative e che anzi ha saputo tirare fuori dai 4 alfieri azzurri prestazioni significative, per alcuni la migliore del periodo alla Südtirol Arena. Segnali confortanti quindi per Hofer e Windisch in vista della mass start di domani che farà calare il sipario su Anterselva 2002, un Mondiale che permette a Martin Fourcade di entrare ancor più nella storia del biathlon.
Biathlon – Allez la France! Vittoria dei francesi ad Anterselva davanti a Norvegia e Germania, Italia settima
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