In un periodo come quello che tutto il mondo sta attraversando, ci sono diverse manifestazioni di solidarietà e persone che contro l’epidemia da coronavirus stanno mettendo in campo il proprio ingegno.
L’ha fatto anche Clement Jacquelin, fratello del campione del mondo pursuit Emilien Jacquelin, grande esperto nella stampa 3D che ha messo sempre a disposizione del biathlon, producendo anche pezzi delle carabine. L’idea da lui avuta è adesso quella, sempre attraverso questa particolare tecnologia, di produrre maschere per la ventilazione assistita e per respiratori.
Ovviamente Emilien Jacquelin sposa appieno l’iniziativa del fratello, che sta cercando di raccogliere denaro attraverso il crowdfunding. «In questo momento sono a casa, affatto stressato dall’impossibilità di allenarmi – ha affermato il campione del mondo a Dauphiné – in questi giorni ho avuto il tempo di vedere la richiesta del consiglio europeo di maschere e ventilatori e mercoledì sera ho scritto subito a mio fratello per segnalarglielo. Lui ne era già a conoscenza e ha deciso di aiutare mettendo a disposizione la propria esperienza. Mi fa piacere che lo faccia, conosco i suoi valori, quindi non mi sorprende. Lui è sempre stato un perfezionista, ha ottenuto il massimo risultato in tutte le aree di competenza. Sappiamo che al personale ospedaliero mancano delle risorse, quindi questi sono dei piccoli gesti che possono però portare dei grandi risultati. Se mi chiede di aiutarlo, farò tutto ciò che posso».
Qui il link dove Clement Jacquelin spiega l’iniziativa e chiede fondi.
La nobile iniziativa del fratello di Emilien Jacquelin: creare maschere per la ventilazione e respiratori in 3D

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