Si è chiusa anzitempo, a causa dell’emergenza coronavirus, un’altra stagione importante per Giulia Murada, giovane campionessa di scialpinismo dal 2017 in forza al Centro Sportivo Esercito.
La classe ’98 di Albosaggia ha difeso il primato nella classifica generale della categoria Espoir di Coppa del Mondo, già ottenuto nella scorsa annata, quella del debutto tra le U23. In bacheca anche la Coppa di specialità per la gara individuale (unica assegnata per via della mancanza di un numero sufficiente di competizioni nelle specialità vertical e sprint).
Una conferma ai massimi livelli, meritata per quanto proposto di gara in gara, compresi i Campionati Italiani Giovanili disputatisi a Vermiglio, chiusi con un netto successo tra le Espoir. Per Murada anche un calo ad inizio anno, prima di rientrare in forma nelle ultime gare stagionali, la Monterosa Skialp e l’Epic Ski Tour.
Abbiamo contattato Giulia per commentare gli ottimi risultati stagionali oltre che il particolare momento che tutti noi stiamo attraversando.
– Ciao Giulia, come stai e come affronti questi strani giorni?
"Ciao a tutti. Sto bene, grazie. Vorrei potermi allenare normalmente ma dobbiamo restare a casa. Sto lavorando un po’ con i rullo cercando di tenermi in forma, soprattutto facendo ginnastica e stratching. Purtroppo non è facile allenarsi in casa per chi fa sci alpinismo. Ma teniamo duro, avremo ancora più voglia di uscire quando tutto questo sarà finito. Mi ritengo fortunata perchè sto con la mia famiglia ed ho una casa con il giardino."
– E’ terminata un’altra stagione con risultati importanti per te. Sei soddisfatta?
"A dire il vero non tantissimo. Ero convinta che potesse essere la mia stagione migliore in termini assoluti ma tra gennaio e febbraio ho avuto un periodo difficile. Forse per la stanchezza, ma ho faticato tanto. Così ho cercato di staccare un po’ la spina per poi riprendermi nelle ultime gare della stagione, quando ho ritrovato me stessa e la voglia di allenarmi al massimo."
– Come ti sentivi nel momento in cui hanno fermato tutto?
"Ricominciavo a sentire le sensazioni giuste. Mi è dispiaciuto interrompere anche perchè erano imminenti le gare in coppia ed ero molto motivata perchè avrei fatto la Sellaronda con Alba De Silvestro. Ma lo stop era nell’aria, all’Epic Ski Tour c’era la consapevolezza che sarebbe stata l’ultima gara della stagione."
– Qual è stato il momento più bello?
"Sicuramente il podio assoluto nell’individuale di Aussois, ad inizio stagione. Quel risultato ha alzato il livello delle mie aspettative."
– Qual è il prossimo traguardo che ti sei prefissata?
"Non ho un obiettivo specifico, cerco solo di migliorarmi anno dopo anno. Credo di avere ancora buoni margini, di certo punto ad arrivare a competere a livello assoluto. Inoltre, se lo sci alpinismo dovesse essere inserito tra gli sport Olimpici, Milano Cortina 2026 diventerebbe anche il mio obiettivo."
– Quando pensi che si possa tornare alla normalità? Che sensazioni avete voi atleti?
"Ci sentiamo ogni tanto, anche con videochiamate. Cerchiamo di informarci ma sinceramente non sappiamo quando si potrà riprendere."
Sci alpinismo, Giulia Murada guarda avanti: “Voglio arrivare a competere ai massimi livelli e sogno Milano Cortina 2026”

Ti potrebbe interessare
Salto con gli sci – Summer Grand Prix Predazzo: nella Super Team maschile trionfa la Polonia. Ottima 6ª l’Italia
È con la Super Team che il circuito maschile di salto con gli sci saluta il FIS Nordic Summer Festival della Val di
Combinata nordica – Summer Grand Prix Predazzo: doppio colpo per Stefan Rettenegger. Trionfo nella Gundersen 10 km dal trampolino lungo e nella generale
Si è conclusa, proprio pochi minuti fa, la prova sugli skiroll che completa il programma della combinata nordica al
Salto con gli sci – Summer Grand Prix Predazzo: Kobayashi regale nella gara dal trampolino lungo. 18º Bresadola
Si è conclusa, proprio pochi minuti fa, sul trampolino Giuseppe Dal Ben HS143, la gara maschile dal trampolino