Biathlon | 20 aprile 2020, 15:01

Biathlon - Alexia Runggaldier annuncia il suo ritiro!

La biatleta gardenese ha dato l'addio al biathlon ad appena 28 anni attraverso un messaggio apparso sui suoi social

Biathlon - Alexia Runggaldier annuncia il suo ritiro!

Il biathlon italiano perde un'atleta che soltanto tre anni fa saliva sul podio dei Mondiali di Hochfilzen. Alexia Runggaldier ha annunciato il suo addio al biathlon ad appena 28 anni, al termine di una stagione molto complicata, nella quale non è riuscita a ottenere alcuna convocazione per la Coppa del Mondo, pur salendo due volte sul podio in IBU Cup.

La gardenese ha vissuto il suo momento migliore nel 2017, quando a 25 anni conquistò la medaglia di bronzo nell'individuale dei Mondiali di Hochfilzen, bissando così il podio conquistato in Coppa del Mondo ad Anterselva poche settimane prima. Nella stessa stagione la gardenese delle Fiamme Oro riuscì anche a chiudere altre due volte nella top ten, terminando al 28° posto della classifica generale e quarto nel format individuale.

Purtroppo negli anni successivi ha faticato a ripetersi, non aiutata da qualche infortunio ma forse anche da altre problematiche si possono intuire leggendo il suo messaggio di addio. Sicuramente per il biathlon italiano una perdita pesante, perché in molti speravano di rivederla al massimo del suo potenziale, vista anche l'età, in uno sport nel quale il numero di professionisti non è alto e ad un'atleta in grado di vincere una medaglia mondiale non si rinuncia certo facilmente.

Nel suo messaggio, che leggete qui sotto, Alexia ha sottolineato che «il biathlon è stato una scuola di vita», per poi spiegare alcune motivazioni della sua scelta: «Sono arrivata al limite delle mie risorse sportive e umane per continuare a poter dare il massimo di me stessa in questo ambiente. Per questa ragione ho deciso di lasciare lo sport agonistico, con serenità e con la consapevolezza di aver dato tutto quello che potevo dare».

Interessante anche un passaggio nei ringraziamenti: «Grazie [...] alle mie compagne di squadra, con le quali ho passato anni bellissimi in cui ci siamo divertite molto e anni meno belli. Ma grazie a loro ho capito cosa non andava in me e spero di essere diventata una persona migliore».

Da parte nostra, in bocca al lupo ad Alexia per il suo futuro, nel quale siamo certi si toglierà tante soddisfazioni grazie a tutto ciò che ha imparato dallo sport nel corso di questi anni. Ci mancherà vederla in pista, ma anche intervistarla e ridere insieme a lei a microfoni spenti.

Giorgio Capodaglio

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