Sono tanti gli atleti che in questo periodo stanno annunciando il proprio ritiro dalle competizioni. Dopo Thierry Chenal ed Alexia Runggaldier nel biathlon, è stato il fondista Enrico Nizzi a dare notizia, attraverso i propri social, dell’addio alla carriera agonistica. A quasi trent’anni – li compirà il prossimo agosto – l’atleta del Centro Sportivo Esercito ha quindi deciso di smettere.
Nella stagione 2018/19 Nizzi si tolse anche la soddisfazione, a Dobbiaco, di ottenere il proprio miglior risultato in Coppa del Mondo, giungendo 20° nella sprint. L’alpino ha anche rappresentato l’Italia in occasione delle Olimpiadi di Sochi, giungendo 44° nella sprint in skating. Quest’anno Nizzi aveva anche chiuso sul podio la sprint di OPA Cup di St. Ulrich, giungendo terzo alle spalle di Chappaz e Gabrielli.
Ecco il messaggio attraverso cui ha comunicato il proprio addio allo sci di fondo.
«Un sogno durato 10 anni, un lungo periodo in cui sono cresciuto come uomo e come atleta. In questi anni ho gioito, sofferto, esultato, amato, sorriso, pianto, riso, urlato, viaggiato; sono passato più volte dalle stelle e alle stalle nel giro di qualche giorno… Sono stato orgoglioso di rappresentare la mia nazione, la mia regione, il mio paese in 20 gare di Coppa del Mondo e in un’Olimpiade. Ho avuto la fortuna di trasformare la mia passione in un lavoro e in seguito addirittura di realizzare i sogni che avevo da bambino. Ho conosciuto un’infinità di persone e di atleti, ho imparato ad apprezzare le differenze, le peculiarità e le qualità di ognuno di loro.
Non basta un semplice grazie per descrivere ciò che provo verso il Centro Sportivo Esercito, ha scommesso su di me fin da subito anche se abito lontano dalla caserma. Mi ha messo nella condizione migliore per cercare di raggiungere il sogno olimpico. Mi ha sostenuto nei momenti di gloria e ascoltato nei momenti più neri. Sarà un periodo della mia vita che porterò per sempre nel cuore.
Le persone da ringraziare sono troppe ma ci tengo a citare: la mia famiglia e le persone che mi vogliono bene, che hanno fatto sacrifici per ben più di dieci anni per farmi raggiungere questi obbiettivi; i tecnici che hanno cercato di insegnarmi il più possibile; tutti i singoli atleti, colleghi o avversari che mi hanno fatto crescere come uomo; chi ha curato il mio corpo e mi ha permesso di gareggiare fino a 30 anni. I miei amici a casa, che mai mi hanno fatto pesare il mio lavoro e il mio stile di vita, ma facendomi sentire sempre il loro affetto. Ovviamente un grazie di cuore a tutti i miei sponsor: #EthicSport, #FarmaciaRigoni, #VuerichService, #Fischer, #Swix, #Trentino, Val di Fassa , #MoenaAlpinePearls, #Tecso, #Skiskett.
Ci tengo a ringraziare anche la mia schiena che ha tenuto duro e forse grazie a lei ho capito che il bello non è solo vincere ma è il percorso verso l’obiettivo e soprattutto le persone con cui condividi la strada.
Per il mio futuro a breve termine ho molti obiettivi su cui sto lavorando da un più di un anno…. Ma questo forse è un altro sogno….
È stato un onore e un piacere!
Enrico Nizzi»
Fondo – Si ritira Enrico Nizzi: “È stato un sogno durato dieci anni, nei quali sono cresciuto come uomo e atleta”

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