Biathlon | 13 agosto 2020, 17:12

Biathlon - Christiansen partirà lunedì per Lavazé: "Lì posso allenarmi bene ed è anche meno rischioso di Oslo"

Il biatleta norvegese, reduce da un ottimo Blinkfestivalen, è pronto a raggiungere l'Italia per allenarsi quindici giorni in quota: "Non partirei se non sentissi che per me è strettamente necessario"

Biathlon - Christiansen partirà lunedì per Lavazé: "Lì posso allenarmi bene ed è anche meno rischioso di Oslo"

Al Blinkfestivalen è sembrato il biatleta norvegese più in forma, vincendo la super sprint con un ottimo ultimo poligono, sfiorando il successo nella gara di tiro e disputando un’ottima prova sugli skiroll anche nella mass start vinta da Birkeland, nella quale è incappato però in qualche errore di troppo al tiro. Vetle Sjåstad Christiansen è apparso molto determinato in vista della prossima stagione e non vuole lasciare nulla al caso durante la preparazione.

Per questo motivo, nonostante il primo ministro norvegese, Erna Solberg, abbia invitato i cittadini a non effettuare viaggi all’estero se non strettamente necessari, il biatleta ha deciso di andare avanti con il suo programma e lunedì si recerà a Lavazé per due settimane di allenamento in quota.

«Non partirei se per me non fosse assolutamente necessarioha immediatamente chiarito Christiansen a VGgli altri biatleti non viaggeranno, ma abbiamo tutti esigenze diverse. Se voglio andare bene sugli sci, devo fare tutto ciò che è necessario». Il biatleta è convinto che addirittura la situazione sia molto più sicura a Lavazé rispetto alla sua Oslo: «Qui siamo al centro dell’epidemia con 22,5 contagiati ogni 100.000 abitanti, dove sto andando, invece, il numero era tra due o tre per 100.000, l’ultima volta che ho controllato. Lavazé è un valico di montagna a 1800 metri. È più rischioso vivere qui ad Oslo che nel nord Italia. Non deciderei di partire se non fossi sicuro che tutto andrà bene».

Con lui partirà l’amico d’infanzia Martin Bårtveit, che lo aiuterà in questa trasferta. «Ha detto che era disposto a unirsi a me – ha affermato Christiansenquindi coprirò io le spese relative al viaggio». L’atleta, che dovrebbe spendere attorno a 40000 corone, circa 3800 euro, ha pensato a tutto. Partenza in aereo da Oslo per Monaco, quindi arrivo a Lavazé con un’automobile noleggiata e soggiorno in una casa affittata. «Posso superare tranquillamente il viaggio con la mascherina e l’antibatterico. Inoltre abbiamo acquistato la maggior parte delle cose già in anticipo. Secondo il piano andremo al negozio solo una volta durante i 14 giorni». Anche l’allenatore della squadra norvegese, Siegfried Mazet, assisterà l’atleta a Lavazé, forse anche per studiare il probabile raduno che tutta la squadra effettuerà lì in autunno. Raggiunta la località italiana, resterà in quarantena, per poi raggiungere la Norvegia per i prossimi raduni con la squadra norvegese.

Christiansen ha concluso: «Questo programma di allenamento è ottimale e mi farà bene. Non posso dire altro, non vedo l’ora»

G.C.

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