Sci di fondo | 14 ottobre 2020, 10:24

Dalla Finlandia: le gare di fondo del Mondiale Juniores e Under 23 potrebbero svolgersi a Vuokatti

Potrebbero svolgersi completamente in Finlandia i prossimi Mondiali Juniores di sci nordico; Lahti dovrebbe ospitare le gare di salto e combinata, mentre a Vuokatti potrebbero disputarsi quelle di fondo

Foto: Siri Wigger (OIS)

Foto: Siri Wigger (OIS)

Potrebbe svolgersi tutto in Finlandia il Mondiale Juniores di sci nordico. Dopo la rinuncia di Zakopane, che organizzerà l’evento iridato giovanile nella prossima stagione, venerdì scorso la FIS aveva erroneamente annunciato che il Mondiale si sarebbe svolto a Lahti (per la parte salto e combinata nordica) e Pragelato (per quanto riguarda il fondo Juniores e Under 23). La località torinese, però, non aveva mandato alcuna candidatura ufficiale, così come la stessa Lahti in realtà aveva fino a quel momento manifestato solo un interessamento.
   
La FIS però non vuole assolutamente saltare un’edizione del Mondiale Juniores, così si sta muovendo in questi giorni tenendo diversi contatti. Sembrerebbero ad oggi esserci pochi dubbi sulla conferma di Lahti come città ospitante le gare di salto e combinata nordica. Per quanto riguarda il fondo bisognerà molto probabilmente allontanarsi di “appena” 470 km senza superare i confini del paese. Infatti, secondo quanto riferito da Yle, Vuokatti si sarebbe proposta per ospitare l’evento. La città, che si trova nella regione di Kainuu, ha una grande tradizione nelle discipline nordiche, la stagione sciistica ha tante piste di fondo e il famoso trampolino Hyppyrimäki, che avrebbero dovuto ospitare nel prossimo febbraio gli EYOF 2021, evento anche in questo caso rimandato di un anno (sono ora in programma dall’11 al 18 dicembre 2021).

Secondo il sito finlandese Vuokatti sarebbe un fortissimo candidato per ospitare l’evento iridato giovanile di fondo, in quanto garantirebbe grande sicurezza, in quanto nell’area verrebbe creata una sorta di “bolla” di allenamento sotto la guida delle autorità locali. Ogni atleta si allenerebbe, vivrebbe e mangerebbe soltanto in compagnia dei suoi compagni di squadra, senza avere alcun contatto con gli altri se non in competizione.

Yle ha ribadito che l’evento si dovrebbe svolgere a febbraio, come nel programma originale, ovviamente se l’emergenza covid-19 non dovesse avere una nuova impennata dei casi. La decisione definitiva della FIS sulla località verrà presa a breve.

G.C.

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