Sci di fondo | 26 ottobre 2020, 16:35

Fondo - L'allenatore della Svezia: "Le mie atlete dovranno ragionare bene se viaggiare ogni settimana"

Ingesson ritiene che la prossima sarà una stagione caotica: "Bisognerà presto parlare e valutare se è il caso di fare quattro viaggi già prima di Natale, con i rischi che comporterebbero, oppure puntare sul Mondiali"

Foto di Flavio Becchis

Foto di Flavio Becchis

La decisione della FIS di non adattare il calendario della Coppa del Mondo di sci di fondo all’emergenza covid-19, mantenendo intatto il programma annunciato in primavera, non ha riscontrato certo tanti pareri favorevoli all’interno delle squadre. Alcuni giorni fa Johaug era stata piuttosto critica per le scelte della FIS, in quanto con l’emergenza attuale non le sembra il caso di fare così tanti viaggi nel corso della stagione.

Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’allenatore della nazionale femminile svedese, Magnus Ingesson, che durante il raduno di Vålådalen ha espresso la sua opinione in un’intervista rilasciata ad Aftonbladet: «Nessuno sa davvero cosa aspettarsi e gli atleti non possono immaginare quanto sarà caotica la stagione».

L’allenatore svedese ha parlato di quanto le atlete dovranno seguire un rigido regolamento comportamentale già a Ruka: «Sarà tutto più controllato rispetto al solito, ci saranno test prima della partenza e in loco. Nei luoghi della competizione gli atleti potranno muoversi liberamente, ci saranno orare per il cibo e per usufruire delle piste».

Ingesson ha quindi ammesso che presto parlerà con le sue atlete, perché sarà probabilmente necessario saltare alcuni weekend di gara visto il ricco programma di gare e viaggi della Coppa del Mondo. «Le atlete dovranno pensare e capire se è il caso di andare a gareggiare tutti i fine settimana ed esporsi ai rischi che questo comporta, oppure puntare di più sul Mondiale. Alcune atlete sono abituate a correre molto, sia la Coppa del Mondo che il Tour de Ski, ma posso immaginare che quest’anno sia troppo complicato. Bisognerà ragionare bene se è il caso di andare in quattro paesi diversi prima di Natale».

Insomma l’impressione è che difficilmente vedremo le atlete svedesi al via di tutte le prime quattro tappe della Coppa del Mondo. Molto probabilmente alcune salteranno almeno Dresda, l’ultima prima di Natale, ma forse potrebbe non essere l’unica. Al momento non sono ancora arrivate rinunce al Tour de Ski, evento che prevede tante gare ma spostamenti ridotti.

G.C.

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