Biathlon | 28 novembre 2020, 13:18

Biathlon - I fratelli Bø applaudono Lægreid: "Avrà il pettorale giallo, è un grande giorno per la squadra"

Johannes Bø ha anche scherzato: "Quando siamo arrivati a Kontiolahti l'ho avvertito che qui c'è l'anello per il giro di penalità, anche se lui non sa ancora dove sia"

Biathlon - I fratelli Bø applaudono Lægreid: "Avrà il pettorale giallo, è un grande giorno per la squadra"

La vittoria di Lægreid ha sorpreso il mondo del biathlon, ma allo stesso tempo ha regalato una grande gioia alla squadra norvegese, compreso il grande sconfitto di giornata, uno Johannes Thingnes Bø che era ovviamente il grande favorito della vigilia e si è dovuto accontentare del secondo posto, dopo l’errore d’apertura a terra.
«Sono super felice – ha ammesso il detentore della Coppa del Mondo – avevo una buona tattica di gara, in pista è andata bene. Speravo di vincere, ma la vittoria è andata a lui. Sono davvero impressionato da Sturla. È entrato in Coppa del Mondo e ha sempre preso tutti i colpi. Quando siamo arrivati qui a Kontiolahti, abbiamo scherzato e gli ho detto “Sturla, qui c’è l’anello per il giro di penalità, non so se sai dov’è ma c’è”. Abbiamo riso, poi ha fatto venti su venti anche oggi».

Sicuramente Johannes Bø non è abituato a perdere da un compagno di squadra più giovane: «È strano essere sconfitto da qualcuno più giovane di me, ma ora ho 27 anni e prima o poi doveva accadere. Ha vinto meritatamente, è stato davvero solido. Che bel modo di vincere la prima gara. Ha surclassato tutti».

12° è arrivato Tarjei Bø, che ha rovinato la sua gara mancando due bersagli all’ultimo poligono. Anche lui però festeggia la vittoria del giovane compagno. «La forma c’è, ma per fare bene devi mettere insieme una buona gara in tutte le sue componenti ed oggi non ci sono riuscito. Dobbiamo solo goderci il fatto che Sturla abbia vinto. Il ragazzo indossa il pettorale giallo ed è un grande giorno per la squadra e per lui. È pazzesco».

Sui social, Lægreid ha ricevuto anche i complimenti di Martin Fourcade, che da casa si è goduto questo sorprendente inizio di stagione. Ora anche il suo rivale Johannes Bø sa cosa significhi essere battuto da compagni di squadra più giovani. Prima o poi accade a tutti.

G.C.

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