Tre gare a punti per Federico Pellegrino nel primo weekend di Coppa del Mondo che si è appena concluso a Kuusamo. 13° nella sprint, 26° nella distance in classico, 25° nel tempo di giornata della pursuit e 19° nella classifica finale del Ruka triple, rappresentano sicuramente un buon bottino per il poliziotto valdostano.
«Il bilancio dei tre giorni è complessivamente positivo – ha affermato l’azzurro all’ufficio stampa FISI – l’obiettivo del fine settimana era capire il mio livello di forma. Avevo detto alla vigilia che mi sarebbe piaciuto sostituire i punti interrogativi con punti esclamativi e penso di esserci riuscito. In tutte le gare sono finito a punti e nel minitour mi sono piazzato nei venti. Anche se le gare distance mi interessano relativamente, le affornto al massimo».
Pellegrino ha un po’ di amaro in bocca però per l’esito della sprint, dove è convinto che avrebbe potuto ottenere un risultato migliore. «Purtroppo nella sprint di venerdì, a cui tenevo, non sono riuscito a esprimere il mio vero valore, con i binari che hanno cambiato condizione fra le qualificazioni e la fase ad eliminazione diretta. Non ho scelto il materiale più performante. Nella rampa conclusiva mi sono fatto superare ed era troppo tardi per recuperare. Peccato essere rimasto fuori nei quarti perchè i due che hanno superato la mia batteria, sono poi arrivati in finale. Conto di rifarmi già a Davos nella prima sprint in tecnica libera fra due settimane».
Fondo – Pellegrino soddisfatto dopo Ruka: “Il bilancio è positivo”

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