Biathlon | 06 dicembre 2020, 18:35

Biathlon - Dominik Windisch: "Lascio Kontiolahti con delle buone sensazioni"

L'azzurro è stato protagonista di un'ottima frazione nella staffetta che l'Italia ha chiuso al quinto posto: "Sono contento perché oggi ho sentito che le gambe giravano di più, soprattutto quando sono riuscito a tenere Eberhard"

Foto FISI/Pier Marco Tacca

Foto FISI/Pier Marco Tacca

Nella bella prestazione della staffetta maschile italiana, che ha concluso al quinto posto la gara di Kontiolahti, sono arrivati degli ottimi segnali da Dominik Windisch. L’azzurro del Centro Sportivo Esercito, sfortunatissimo nell’essere stato costretto a saltare il primo weekend di Coppa del Mondo a causa di una falsa positività al covid, è apparso in netta crescita rispetto alla sprint di giovedì.
A distanza di alcuni giorni, l’azzurro ha messo da parte lo stress e il nervosismo derivati dall’episodio sfortunato avvenuto alla vigilia del primo weekend di gare, è riuscito a concentrarsi soltanto sul biathlon e ha mostrato di essere in netta crescita al tiro e sugli sci.

A Fondo Italia, Dominik Windisch ha iniziato esprimendo la propria soddisfazione per la gara odierna di tutta la staffetta azzurra: «Sono contento della mia frazione e in generale di tutta la staffetta. A mio parere ognuno di noi ha fatto una bella gara. Possiamo essere molto soddisfatti del quinto posto. Alla vigilia non me l’aspettavo, ma alla fine nemmeno sono così sorpreso di quanto abbiamo fatto, perché sappiamo che in staffetta può sempre accadere di tutto. Noi ci crediamo in ogni occasione, tanto che quando ieri mi hanno comunicato che avrei fatto l’ultima frazione, mi ero preparato all’idea di poter partire anche davanti, come è successo più volte in passato».

L’atleta di Rasun Anterselva ha trovato quelle sensazioni che cercava, molto utili per raggiungere Hochfilzen con grande fiducia. «La mia forma sta crescendo. Sono contento perché oggi ho sentito che le gambe giravano di più. Per esempio quando mi sono trovato con Eberhard sono riuscito a tenerlo abbastanza bene, senza andare in difficoltà. Anche al poligono, nonostante abbia commesso ancora qualche errore che vorrei evitare, ho avuto la sensazione che il mio tiro fosse diverso rispetto alla sprint, quando quasi tremavo ed avevo diversi problemi, perché sentivo ancora dello stress. Ora sono già più tranquillo e concentrato sulle gare. Ho vissuto quella odierna anche come un ottimo allenamento per le prossime competizioni. Posso andare via da Kontiolahti con una buona sensazione».

Giorgio Capodaglio

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