A Livigno, sotto una fitta nevicata che ha accompagnato sabato scorso l’ultimo test cronometrato utile a selezionare alcuni atleti da aggiungere alla lista dei convocati per Davos, il direttore tecnico del fondo italiano Marco Selle ha seguito da vicino gli atleti.
Dopo un inizio di stagione complicato per l’emergenza covid 19, ma buono per l’Italia andata a punti con tutti i suoi atleti nell’esordio di Coppa del Mondo a Ruka, Marco Selle ha fatto il punto della situazione al microfono di Katja Colturi per Fondo Italia.
Il direttore tecnico azzurro ha affrontato tanti argomenti. Dopo aver sottolineato l’importanza di avere avuto a disposizione l’anello livignasco per gli allenamenti e commentato i risultati dei test che hanno messo in evidenza le ottime prestazioni di Brocard, Gabrielli e Gardener, Selle ha motivato la scelta di mandare subito quattro atleti a Davos (Pellegrino, Laurent, De Fabiani e Salvadori, ndr) con l’obiettivo di non disfare la bolla creata tra Muonio e Kuusamo, prima di dare la sua opinione sulla scelta degli scandinavi di rinunciare alle prossime tappe di Coppa del Mondo. Infine il dt azzurro ha parlato anche delle chiusure degli impianti previste dall’ultimo DPCM.
VIDEO, Fondo – Da Livigno, Marco Selle: “Dispiace per le assenze di Svezia e Norvegia, lo sci nordico senza i nordici perde tanto”

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