Il primo acuto del 2021 è di Tiril Eckhoff. Di una sontuosa Tiril Eckhoff, capace di inscenare nella sprint di Oberhof la gara perfetta, fatta di una potente prestazione sugli sci e soprattutto da una controllata precisione al tiro. Una somma di ingredienti che ha consegnato alla trentenne norvegese la vittoria numero diciassette in carriera, l’ottava in una sprint, specialità in cui in stagione aveva già trionfato ad Hochfilzen.
Una dimostrazione di efficienza e di superiorità importante, che si trasforma in una dichiarazione di intenti dai contorni lampanti, in primis in vista dell’inseguimento di domani, quindi per il proseguo della stagione. Anche perchè nel contempo la compagna di team Marte Røiseland, di giallorosso vestita, è incappata in due errori – uno per ciascuna sessione di tiro – che non le hanno consentito di salire sul podio di giornata, con un ritardo di 52"6 dalla connazionale ed il quinto posto finale.
Podio che invece ha ospitato la svedese Hanna Öberg (a 29"6 pur senza errori) e l’austriaca Lisa Hauser che nonostante un giro di penalità è riuscita a mantenersi nella scia di Eckhoff, chiudendo con un ritardo di 40"2 per regalarsi il primo podio in carriera e per far svicolare in quarta piazza la francese Julia Simon, a sua volta autrice di un 90% al tiro.
Evgenia Pavlova (0+0) e Marketa Davidova (0+1) chiudono sesta e settima davanti ad una sorprendente Elena Kruchinkina (0+2) che si è letteralmente superata sugli sci, stabilendo un tempo addirittura migliore di quello di Eckhoff.
Giornata molto difficile invece in casa Italia. I due errori al tiro, uno per ciascuna sessione, sono stati oltremodo pesanti per Dorothea Wierer in una giornata in cui gli errori non hanno abbondato. Tradotto in tempo, tutto questo fa sì che la detentrice delle ultime due coppe del Mondo sia giunta al traguardo con un ritardo di 1’52 da Eckhoff (31° posto), un dato oltremodo pesante anche in vista della gara di domani, a tutto vantaggio delle altre big del circuito.
Ancora peggio è andata a Lisa Vittozzi, la cui gara è finita di fatto con i 5 errori nel tiro a terra, seguita da un’ulteriore penalità "pescata" in piedi: niente inseguimento per lei domani. Tra le due, Irene Lardschneider si è inserita poco oltre la zona punti, appesantita da un singolo errore nel tiro a terra.
Il nuovo anno si apre dunque così e le notizie, per le azzurre, non sono particolarmente buone: non resta che aspettare domani per provare a capirci qualcosa in più.
News in aggiornamento
Biathlon – Una Tiril Eckhoff da paura domina la sprint di Oberhof
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