Vi riportiamo le dichiarazioni rilasciate dalle azzurre ai microfoni di Fondoitalia al termine della staffetta femminile di Anterselva, chiusa a ridosso del podio in quarta posizione e che ha visto il successo a sorpresa del quartetto russo sulla Germania e la Francia. C’è grande soddisfazione per la prova di squadra, considerando che le azzurre erano reduci dal quindicesimo posto ottenuto ad Oberhof, soprattutto per le prestazioni al poligono.
Partiamo in ordine di frazione e quindi con la sappadina Lisa Vittozzi:
“Sono contenta della mia prova, essendo riuscita a trovare lo zero a terra che al momento mi sta dando un po’ di problemi. Sono in continua ricerca dell’equilibrio e questi alti e bassi che mi destabilizzano e non aiutano la mia prestazione, ho bisogno di continuità e di sicurezze per cui per me è importante trovare due belle serie come quelle odierne per la testa. La prima frazione mi diverte molto e riesco a esprimere me stessa al 100%. Si può dire che forse posso risultare “sprecata” al lancio, ma alla fine riesco a dare un vantaggio importante per chi è impegnato in seconda frazione”.
Soddisfatta Federica Sanfilippo per aver mostrato di cosa è capace: “Sono davvero contenta, perché ho fatto in gara quello che solitamente riesco a fare in allenamento, un peccato non riuscire a portare il mio potenziale nelle competizioni. Devo dire che da inizio gennaio mi sento meglio sugli sci e la condizione sta crescendo. Ho provato a non pensare alla staffetta iridata, gestendo al meglio il poligono e sono felice di essere riuscita nel mio intento: ha aiutato il fatto di partire in seconda frazione con un po’ di margine”.
Una super prestazione quella di Michela Carrara nella terza frazione, dove è riuscita a trovare lo zero in piedi: “Sicuramente posso essere soddisfatta della mia prova, ho forzato nei primi due giri per rimanere a contatto con Francia e Bielorussia e ho sofferto nel finale, però ho trovato le due migliori serie dell’anno nel posto giusto. Possiamo essere molto contente della nostra prova di squadra”.
A chiudere Dorothea Wierer, che ha utilizzato due ricariche per serie nel tentativo di giocarsi un insperato podio: “Una bella prestazione di squadra, purtroppo ho usato troppe ricariche perché ho dovuto forzare l’inseguimento in pista: vedevo le rivali per il podio ma non riuscivo a chiudere il buco. Ci ho provato, fortunatamente sono riuscita a completare la gara in quarta posizione senza cedere il passo alla Bielorussia. Anterselva senza pubblico è triste e noiosa, soprattutto prima della gara a livello di ambiente, sebbene l’organizzazione sia impeccabile come sempre”.
Biathlon – Le parole delle azzurre dopo il 4° posto nella staffetta femminile

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