Corre veloce l’organizzazione del Marmotta Trophy, il Comitato Organizzatore è al lavoro per preparare al meglio l’edizione numero 13 del 20 e 21 febbraio che tornerà ad essere prova di Coppa del Mondo di scialpinismo. La neve non è affatto mancata in questo inizio di stagione, facendo tirare un sospiro di sollievo agli addetti ai lavori, ciò che impegna maggiormente lo staff del Marmotta Trophy sono semmai i severi protocolli anti-Covid che in questo periodo storico tengono banco nel mondo. Si va dall’uso delle mascherine mantenendo il distanziamento sociale, fino ad arrivare allo svolgimento delle gare ‘a porte chiuse’, il tutto per preservare e garantire la salute degli atleti e dei volontari impegnati nella manifestazione altoatesina.
Gare che avranno un profondo attaccamento alle radici tradizionali, soprattutto per quanto concerne la domenica agonistica in Val Martello. Il weekend però si aprirà al sabato con la prova ‘Sprint’: la partenza e l’arrivo sono previsti al Centro Biathlon “Grogg” con il percorso molto tecnico e nervoso che, dopo lo start, si snoderà nelle zone limitrofe del Centro salvo poi farvi ritorno.
Evento clou che invece si svolgerà nella giornata conclusiva del weekend con la classica gara individuale che partirà, come da tradizione, dall’ex Hotel Paradiso a quota 2.088 metri. Pronti via, gli atleti saranno inizialmente impegnati nella salita che porta al Rifugio Nino Corsi, a 2.700 metri d’altitudine. Una volta raggiunto il punto d’osservazione Klösterle sarà tempo di scendere a valle prima di affrontare la seconda salita di giornata: la via punterà in direzione Rifugio Martello (2.600 metri) raggiungibile dopo un tratto con gli sci in spalla, attraverso uno scenico canalone e, per le categorie Senior e Under 23 uomini, proseguirà fino a raggiungere la vedretta “Hohenferner” a quota 3.000, appena sotto Cima Marmotta. La seguente discesa porterà all’ultimo tratto pianeggiante, dopodichè sarà di nuovo tempo di risalire: prima sarà un tratto a piedi ad attendere gli atleti su pendenze arcigne (fino a 40°) e un dislivello di 200 metri, poi l’ascesa continuerà, stavolta con gli sci ai piedi, fino ai 2.800 metri sotto Punta Schran: una volta scollinati sarà tutta in discesa… o quasi, verso il traguardo. E il ‘quasi’ non è per nulla indifferente visto che, conclusa la picchiata, per raggiungere l’arrivo si dovranno rimettere, per un breve tratto, le pelli sotto agli sci.
Saranno gare patrocinate dall’ISMF, la federazione internazionale dello skialp, con Egon Eberhöfer in veste di direttore di gara, e saranno valevoli anche per l’Alpen Cup su distanze che per i Senior e Under 23 uomini saranno di 18,5 km di gara con 1900 metri di dislivello, mentre per Senior e Under 23 donne e Under 20 uomini di 15,2 km e 1590 metri di dislivello. Infine 12,75 km e 1.180 metri di dislivello per Under 20 donne.
Il via alle competizioni sarà dato alle ore 9 in entrambe le giornate.
In attesa del Marmotta Trophy del 20 e 21 febbraio uno slogan risuona nella valle: in Val Martello lo sport è più bello!
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