Tre settimane fa, quando aveva concluso il Tour de Ski, Giandomenico Salvadori aveva ammesso di essere molto deluso per le sue prestazioni in tecnica classica ed aveva quindi l’obiettivo di cambiare decisamente il suo rendimento in questo stile nella seconda parte della stagione. La sua bella prestazione nella mass start in tecnica classica di Falun è quindi il risultato che il trentino delle Fiamme Gialle cercava. Un sedicesimo posto molto prezioso.
«Ci voleva proprio una bella gara dopo la brutta prestazione di ieri – ha affermato Salvadori a Fondo italia dopo il sedicesimo posto nella mass start in classico, ricordando la brutta prova nell’individuale in skating di venerdì – ma soprattutto volevo ritrovarmi nelle gare in tecnica classica perché quest’anno non ero ancora riuscito a farne una buona. Oggi avevo dei materiali super e mi sentivo molto bene, forse come sensazioni è stata per me la miglior gara fin qui».
Il trentino delle Fiamme Gialle è anche convinto che avrebbe potuto chiudere più avanti se la gara fosse stata meno tattica e caotica: «Speravo che qualcuno rendesse la gara più dura perché mi sentivo proprio bene e sapevo che se fossimo arrivati alla fine ancora in gruppo, avrei fatto più fatica. È andata bene e sono riuscito a rimanere fuori dalle diverse cadute che ci sono state. Una gara che mi dà molta fiducia in vista delle prossime competizioni, ma soprattutto per i mondiali».
Fondo – Salvadori: “Non avevo ancora avuto sensazioni così buone quest’anno, una gara che mi dà fiducia in ottica Mondiale”

Ti potrebbe interessare
Biathlon – Matthias Schwarzbacher, l’erede in bici di Peter Sagan che si ispira a Martin Fourcade
Si moltiplicano le connessioni tra il ciclismo e gli sport nordici, con numerose storie di atleti prestati da
Sci di fondo – Klaebo e Karlsson insieme sul ghiacciaio a Ramsau: “Un grande scambio di esperienze per migliorare entrambi”
Lo scorso fine settimana, due dei protagonisti dei Mondiali di Trondheim 2025, Johannes Høsflot Klæbo e Frida
Fondo e biathlon – Lofoten Skyrace, Johaug batte Eckhoff nella sfida in salita, ma il podio è lontano per entrambe
Favorita della vigilia, dopo aver vinto lo scorso anno con un margine di ben 10 minuti sulle inseguitrici, Therese