Sci di fondo | 28 febbraio 2021, 13:47

Sci di Fondo - Klæbo-Valnes oro nella team sprint iridata di Oberstdorf. Delusione azzurra, De Fabiani-Pellegrino al 5° posto

Klæbo ritorna sulla Russia dopo le clamorose sfuriate di Bolshunov. Sorprende la Finlandia che si prende l'argento. Italia delusione totale.

Johannes Høsflot Klæbo decolla sull'ultima salita

Johannes Høsflot Klæbo decolla sull'ultima salita

Delusione azzurra nella team sprint iridata maschile in skating dei Mondiali di sci di fondo di Oberstdorf. Francesco De Fabiani e Federico Pellegrino hanno concluso la gara al 5° posto lontani dalla medaglia. Se ne va così, mestamente, l'unica concreta chance italiana ai Mondiali di sci nordico.

La gara è stata vinta dal formidabile duo della Norvegia composto da Erik ValnesJohannes Høsflot Klæbo, rispettivamente argento e oro della gara individuale in classico di giovedì scorso.

Non è stata tuttavia un'impresa facile poiché il vero mattatore della gara è stato Alexander Bolshunov, ancora con il serbatoio pieno d'energia nonostante il sudatissimo oro dello skiathlon di ieri, che ha tirato alla disperata nelle sue due ultime frazioni per uccidere la gara e togliersi di torno la Norvegia.

La Russia è andata in fuga con 4"3 vantaggio sugli inseguitori all'ultimo cambio, un margine solido ma non sufficiente al buon Gleb Retivykh per tenere a distanza Klæbo, anche lui lucidissimo e pieno di forze nonostante i 30 chilometri percorsi ieri.

Nel gioco del podio è rientrata pure la sorprendente Finlandia di Ristomatti Hakola e Joni Mäki, passata dallo sconforto per la caduta in semifinale che aveva causato quasi l'eliminazione a un'insperata medaglia d'argento.

Bolshunov si deve contentare amareggiato del bronzo con qualche recriminazione. Forse con Sergey Ustiugov una chance di vincere la gara ci sarebbe stata.

Masticano ancor più amaro i francesi Lucas Chanavat e Richard Jouve, giunti al 4° posto con ben oltre 10" di ritardo.

L'Italia si duole vieppiù. De Fabiani non si è dimostrato all'altezza di rispondere agli attacchi sulla neve marcia torturata dal sole del primo pomeriggio sulle Alpi dell'Algovia, mentre Pellegrino, quando la medaglia era ormai miraggio, è pure caduto in salita perdendo il duello che stava vincendo con la Francia.

Il mondiale azzurro per le medaglie quasi sicuramente finisce qui. Tuttavia rimangono diverse gare dove i ragazzi azzurri, che hanno ricevuto la fiducia dei tecnici attraverso la convocazione, potranno trovare buoni risultati per guardare al futuro.

Si ripartirà martedì 2 e mercoledi 3 febbraio con le gare skating a cronometro.

La classifica completa della team sprint mondiale

Davide Bragagna

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