Potrebbe arrivare presto una notizia dolorosa dal ritiro della nazionale italiana di sci nordico. Tutto il contingente azzurro avrebbe infatti deciso di lasciare Oberstdorf e abbandonare così il Mondiale con alcuni giorni di anticipo rispetto alla sua conclusione. Dopo i casi di positività al covid-19 che sono stati riscontrati nei giorni scorsi e hanno coinvolto staff tecnico del salto femminile e l’atleta azzurra Jessica Malsiner, provocando così il ritiro di tutta la squadra di salto, arrivato sabato scorso, altri membri del personale a seguito del contingente azzurro avrebbero avuto degli esiti positivi dai tamponi effettuati e dovrebbero esserci stati anche casi nello staff del salto riscontrati una volta tornati in Italia.
A questo punto, la decisione, presa dal responsabile medico della squadra d’accordo con la FISI, sarebbe stata di chiudere anticipatamente il Mondiale e tornare tutti in Italia. Una notizia che, se confermata, sarebbe triste, dolorosa e farebbe sicuramente tanto rumore ma evidentemente ritenuta necessaria. Ovviamente dispiace pensare che atleti come Nöckler e Jeantet, che avrebbero raggiunto Oberstdorf oggi, non potranno ugualmente prendere parte all’evento. Ma così sarebbe stato deciso per la sicurezza di tutti i componenti del contingente azzurro, essendoci quello che sembrerebbe esserci una sorta di cluster. Un virus maledetto e imprevedibile, se si considera che per esempio Lara Malsiner, sicuramente il contatto più stretto della sorella Jessica ed anche lei a contatto con lo staff della squadra femminile, è tornata in Italia dopo notevoli test effettuati sempre con esito negativo.
Sci Nordico – Altri casi covid: l’Italia abbandona il Mondiale di Oberstdorf?

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