Le dichiarazioni rilasciate in zona mista dalle azzurre al termine delle staffetta femminile odierna, che le ha viste concludere in settima posizione, ma lo schieramento inedito del quartetto ha permesso all’Italia di potersi giocare il podio all’ultimo poligono con Michela Carrara. Il successo odierno è andato alla Svezia su Bielorussia e Francia.
In seguito le parole delle azzurre, a cominciare da Federica Sanfilippo schierata per la prima volta al lancio:
“Sto sicuramente meglio sugli sci rispetto ai Mondiali, è stata anche la mia prima volta al lancio e mi sono divertita. Ho fatto fatica a chiudere i bersagli e speravo di poter sparare meglio, però ho cercato di fare il massimo dando il 100%”.
Schierata in seconda frazione Dorothea Wierer che ha rimontato diverse posizioni: “Credo che sia andata abbastanza bene oggi, peccato per l’errore sull’ultimo bersaglio. Avevo vivido il ricordo della single mixed di Pokljuka e fortunatamente sono riuscita a chiudere la serie con una sola ricarica, l’ho curato molto bene e l’ho chiuso subito. In pista ho cercato di dare tutto e credo di aver fatto una buona prova”.
Grande rimonta per Lisa Vittozzi, abile a riportare al terzo posto l’Italia e impiegata per l’occasione in terza frazione: “Sono molto contenta della gara di oggi, non è stata facile all’inizio ma sono riuscita a chiudere il gap con le nazioni al comandoLa pista è molto faticosa, fortunatamente rispetto ai giorni precedenti le condizioni sono migliori e quindi era comunque buona. Ho cercato di attaccare fin dall’inizio e ho fatto una bella frazione, mi sento bene e sono fiduciosa per le prossime gare”.
A chiudere Michela Carrara, che si è giocata le sue chance al poligono, le tre ricariche utilizzate dalla valdostana dell’Esercito nella serie in piedi hanno attardato l’azzurra, beffata in volata da Norvegia e Usa:
“Mi spiace per la serie in piedi perché so di poter fare meglio, ma mi è piaciuta questa gara perché me la sono giocata per le posizioni di vertice fino alla fine. Sono contenta di essere riuscita a chiudere tutti i bersagli e un peccato la volata perché siamo in tre atlete racchiuse in un decimo. Non siamo così lontane dalla testa per cui è stata una gara positiva”.
Biathlon, Dorothea Wierer: “Avevo un brutto ricordo sull’ultimo bersaglio, per fortuna l’ho coperto subito con la ricarica”

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