Per l’Italia si sta profilando un bel finale di stagione e a Nove Mesto è arrivato il terzo podio nel giro di una settimana. Ancora una volta è un terzo posto e questa volta è Dorothea Wierer che nella sprint sale sul terzo gradino del podio alle spalle della norvegese Tiril Eckhoff e la tedesca Denise Herrmann: per l’atleta classe 1990 delle Fiamme Gialle è anche il quarto podio stagionale a livello individuale.
Appena finita la gara Wierer ha descritto la sua prestazione a Fondo Italia, ancor prima di sapere che sarebbe giunta terza in mixed zone:
"Sicuramente è stata una gara molto buona. Finalmente con lo zero, anche se devo dire che oggi nell’azzeramento c’era tantissimo vento, poi in gara invece non c’era. Fortunatamente avevo fatto cinque colpi appena prima di partire, negli ultimi cinque minuti dell’azzeramento. Mi ha sicuramente aiutato molto. In piedi come sempre ho lottato molto, fortunatamente si sono chiusi tutti e cinque. Sugli sci non mi sentivo come la scorsa settimana, ma nemmeno malissimo".
Queste le dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa Ibu:
"Sono in una condizione migliore rispetto all’inizio di stagione. Lo zero al tiro mi ha dato fiducia e non succede spesso nella sprint, visto che la settimana scorsa ho perso il podio per poco più di un secondo. Oggi ho mostrato davvero un bel biathlon. E’ molto difficile provare a far salire di colpi la propria condizione durante la stagione, a Kontiolahti non ero in forma: ero stanca ma non volevo saltare gare e lottare in ogni gara. Non è stato facile, ma sono per la settima stagione di fila tra le migliori atlete del circuito, può capitare che in alcune occasioni possa sentirmi più stanca.
A causa del lockdown ho riposato molto alla fine di una stagione tosta come quella dello scorso anno conclusa con il successo nella classifica generale. Alla fine dell’estate è stato difficile gestire tutti gli appuntamenti e gli allenamenti per cui non ho più avuto opportunità per riposare e a settembre ne ho un po’ risentito. Questo fa anche parte del mio lavoro, non cerco giustificazioni per questa stagione, ma nonostante tutto sono riuscita a cogliere degli ottimi risultati e qualcosa di buono l’ho fatto. Voglio concentrarmi bene per le ultime gare, chiaramente tutti sono un po’ stanchi e non vedono l’ora di concludere la stagione, ma come detto mi sento un po’ meglio fisicamente e mi dà motivazione e morale: non ho nulla da perdere, nel senso che non ho obiettivi per cui lottare, ma dare sempre il massimo".
Biathlon – Dorothea Wierer: “Finalmente ho trovato lo zero, un podio che dà motivazione”
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