Biathlon | 29 marzo 2021, 17:44

Biathlon - Uno dei segreti di Eckhoff: "Adatto l'allenamento al mio corpo ed al ciclo mestruale"

La norvegese ha svelato che negli ultimi anni ha cambiato la propria metodologia di allenamento grazie ad Oberegger

Credit Manzoni/IBU

Credit Manzoni/IBU

Non soltanto la maggior precisione al poligono e il grande lavoro sull'aspetto mentale. Tra i segreti della stagione straordinaria di Tiril Eckhoff c’è anche una nuova idea di allenamento, adattato al suo corpo ed in particolare al proprio ciclo mestruale.

In un bel servizio di Dagbladet, infatti, è stato messo in evidenza quanto già affermato alcuni mesi fa dalla campionessa norvegese in uno dei suoi podcast in compagnia dell’amica Tandrevold. Eckhoff ha deciso di organizzare tutto il proprio programma d’allenamento attorno al proprio ciclo mestruale, effettuando i lavori più duri nelle migliori giornate possibili.

«Ho adattato il mio allenamento al corpo ed al ciclo mestruale – ha affermato Eckhoff a VG – quindi si può dire che è molto personalizzato. In certi giorni, è più facile lavorare sulla massa muscolare, mi sento più in forma e con un umore migliore. In questo modo riesco a capire anche in quali periodi sono particolarmente stanca ed in quali invece in ottima forma».

La campionessa norvegese ha quindi aggiunto: «Penso che le ragazze siano spesso sottoposte a tante pillole anticoncezionali o preparati ormonali, a volte con troppa facilità. Gli effetti collaterali possono essere piuttosto pesanti. Ma non sono un medico, quindi penso sia positivo che ci sia una ricerca in tal senso».

Eckhoff ha voluto applaudire il suo allenatore, Patrick Oberegger, per aver introdotto questo metodo di allenamento: «In Italia sono più avanti rispetto a noi su questo argomento. Hanno iniziato a fare allenamenti sulla forza per le ragazze basandoli sul ciclo mestruale».

L’idea è quindi quella di effettuare determinati allenamenti nel periodo immediatamente successivo al ciclo, quando la donna ha migliori condizioni psicologiche, elevata sensibilità propriocettiva, maggiore mobilità articolare e buona condizione di forza. Continuare con determinati lavori anche nei giorni successivi quando le condizioni di forza sono sempre buone, per poi calare nelle giornate immediatamente precedenti il ciclo, quando, a causa del progressivo crollo di estrogeni e progresterone, la condizione fisica e psicologica va peggiorando.

Ovviamente ognuna ha il proprio corpo, quindi non tutte le atlete possono avere lo stesso beneficio da questo allenamento.

Nelle prossime settimane, cercheremo di approfondire meglio l’argomento attraverso alcuni interventi. 

Giorgio Capodaglio

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