Sci di fondo | 14 aprile 2021, 11:21

Sci di Fondo - Marit Bjørgen parteciperà alla prossima Marcialonga: è nel suo contratto col Team Ragde Eiendom

Nel nuovo accordo siglato con il team dei fratelli Aukland, è previsto che l'olimpionica norvegese partecipi a Jizerska Padesatka, Marcialonga, Vasaloppet, Bikebeineren e Reistadløpet

Sci di Fondo - Marit Bjørgen parteciperà alla prossima Marcialonga: è nel suo contratto col Team Ragde Eiendom

Lo scorso anno era una delle atlete più attese alla Marcialonga ma non aveva potuto iscriversi in quanto aveva dimenticato di rientrare in tempo nel sistema ADAMS per l’antidoping. Marit Bjørgen ha poi partecipato alla Vasaloppet, facendo la sua prima esperienza nel Visma Ski Classics, ottenendo la seconda posizione.

L’anno prossimo, a meno di cause di forza maggiore, la fenomenale norvegese sarà anche in Trentino per la storica gara che unisce le Val di Fassa e Val di Fiemme. A 41 anni, l’olimpionica parteciperà alla gara italiana, come da contratto con il Team Ragde Eiendom dei fratelli Aukland. Secondo quanto riportato da NRK, nel nuovo accordo siglato tra Bjørgen e la squadra, vi è scritto che la più vincente atleta nella storia delle Olimpiadi Invernali sarà al via in almeno cinque gare: Jizerska Padesatka, Marcialonga, Vasaloppet, Bikebeineren e Reistadløpet. Non è escluso, poi, che Bjørgen possa anche partecipare ai Campionati Nazionali, dove quindi sfiderebbe la sua amica Therese Johaug.

Felicissimo Anders Aukland, reduce dalla clamorosa sciata di 700 km: «Marit è unica sia in termini di risultati che di atteggiamenti. Chiunque ami lo sci di fondo può apprezzare ogni volta che la vede al via».     

Bjørgen ha anche tanta voglia di rifarsi perché dopo essersi allenata tanto ha dovuto saltare la Marcialonga per i motivi che vi abbiamo scritto in precedenza, ma anche Birkebeineren, Reistadløpet e la seconda parte dei Campionati Norvegesi a causa della pandemia. L’unica partenza è stata quindi la Vasaloppet, nella quale è giunta seconda alle spalle di Korsgren. Ovviamente, per una vincente come lei un risultato non troppo soddisfacente. «Ero molto vicina e sono una persona competitiva, lo ammetto. Il secondo posto alla Vasa è un po’ come il quarto in un Mondiale. Devo ovviamente migliorare. Non credo di poter diventare più veloce ma penso di avere ancora del lavoro da fare tecnicamente».

La norvegese è però consapevole che quest’anno partirà da un livello più alto rispetto alla scorsa primavera, quando tornò ad allenarsi dopo lo stop. Bjørgen sta continuando ad allenarsi tra le dieci e le quindici ore a settimana, una cosa che le piace.

G.C.

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