Non è stata la stagione che avrebbe voluto, ma Emilien Jacquelin è riuscito ugualmente a togliersi una grande soddisfazione, confermandosi campione del mondo nella pursuit. A un anno di distanza da Anterselva, il giovane biatleta francese si è ripetuto anche a Pokljuka, dove ha anche vinto il bronzo nella sprint. Risultati che in quell’occasione l’avevano anche commosso, proprio perchè arrivati dopo una stagione al di sotto delle aspettative.
Pochi giorni fa Jacquelin ha ricevuto anche il Chrono d’Or 2021 come miglior biatleta uomo della stagione, riconoscimento assegnato da Ski Chrono. Accogliendo il premio, Jacquelin ha parlato della sua annata ed è stato molto sincero come sempre, ammettendo di aver fatto molta fatica.
«È la prima volta che vinco questo premio e sono molto lusingato – ha ammesso il biatleta francese – è sempre bello (ricevere questo riconoscimento) perché c’è molta competizione nel biathlon con Quentin Fillon Maillet, che è comunque arrivato terzo in Coppa del Mondo, e Simon Desthieux, che ha fatto un bel finale di stagione».
Jacquelin ha quindi parlato delle difficoltà avute: «Non è stata la stagione in cui mi sono divertito di più. Ho imparato molto. È stato complicato. Mi è sembrato di approcciare la stagione già mentalmente logorato. Ho cercato di gestirmi. Ora sento davvero il bisogno di staccare. Sono ancora molto orgoglioso di quello che ho fatto nonostante la mancanza di brio. Sono migliorato e posso lottare per le prime posizioni».
Il francese ha quindi chiarito gli obiettivi in vista di una stagione molto importante: «Voglio crescere ancora e non lottare soltanto per vittorie di un giorno, anche se ovviamente voglio lottare per il titolo olimpico. Voglio però essere anche un atleta continuo. Mi sono confermato al Mondiale, ora voglio qualcos’altro. Voglio essere continuo. Ai complimenti per la mia stagione dico grazie quasi a malincuore, perché non sono riuscito ad ottenere tante cose belle. Sono al momento cruciale della mia carriera. Voglio evolvermi. Volevo dimostrare a me stesso che avrei potuto avere successo essendo quello che sono, con le mie capacità di tiratore veloce e aggressivo».
Biathlon – Emilien Jacquelin: “Sono nel momento cruciale della mia carriera”
Ti potrebbe interessare
Biathlon – IBU Cup: Chauveau domina la sprint di Lenzerheide; terza Carrara!
La sprint femminile di 7,5 km dell’IBU Cup a Lenzerheide ha visto Sophie Chauveau imporsi con una prestazione
Biathlon – L’Equipe dedica una pagina alla rivalità tra Giacomel e Perrot.
“Vive la France”. Si, una frase che a livello sportivo raramente sentiamo pronunciare da tifosi
Biathlon – Justine Braisaz-Bouchet dopo il 7º posto nella sprint di Annecy-Le Grand-Bornand: “Oggi mi sono divertita, peccato per il bersaglio scordato, ma è stata una buona gara”
Una Justine Braisaz-Bouchet come sempre superlativa sugli sci, è intervenuta ai microfoni dell’Expressen,

