Arriva un nuovo ritiro nello sci di fondo italiano, quello di Ilaria Debertolis, atleta molto stimata da tutto l’ambiente azzurro. La poliziotta trentina ha annunciato il suo ritiro con un messaggio apparso sui propri social netwkork
«Dopo tanti anni da atleta è arrivato il momento di appendere gli “sci al chiodo” e chiudere questo capitolo della mia vita – ha scritto la poliziotta di Primiero – lo sci di fondo è uno sport meraviglioso, mi ha insegnato tanto e mi ha fatto diventare la persona che sono oggi. Ringrazio tutte le persone che hanno creduto in me e che mi hanno sostenuta in tutti questi anni. Adesso si apre un nuovo capitolo».
Debertolis non ha spiegato i motivi della sua scelta arrivata proprio alla vigilia della stagione olimpica. Nell’ultimo anno la trentina era anche riuscita a qualificarsi per i Mondiali di Oberstdorf, prendendo parte alla 10 km in skating, e avrebbe anche gareggiato nella staffetta del giovedì come ultima frazionista. In carriera l’azzurra ha partecipato così a cinque edizioni dei Mondiali e due Olimpiadi. Il suo esordio in Coppa del Mondo avvenne a Davos nel dicembre 2011. La stagione 2016/17 è stata per lei la migliore con gli ottimi piazzamenti di Davos (8ª e 10ª) e La Clusaz (13ª).
Ovviamente possiamo solo augurarle il meglio anche nella sua nuova vita fuori dalla carriera agonistica e ringraziarla per la disponibilità e gentilezza che ha sempre mostrato nei confronti di tutti.
Si ritira Ilaria Debertolis: “Lo sci di fondo è uno sport meraviglioso e mi ha insegnato tanto”

Ti potrebbe interessare
Fondo e biathlon – Norvegia, Johaug sfida Eckhoff sulle salite della Lofoten Skyrace
Si rinnova l’eterno duello tra fondisti e biatleti, tra specialisti degli sci stretti e amanti della
La FIS firma un memorandum d’intesa per includere i disabili intellettivi nelle Paralimpiadi Invernali!
Prosegue l’impegno della Federazione Internazionale di Sci e Snowboard (FIS) rivolto ai temi
Biathlon – Preparazione in famiglia per i fratelli Kalkenberg: Kasper ed Emilie 10 settimane in altura sui Pirenei
La preparazione per i Kalkenberg è una questione di famiglia. Giunti all’inizio di luglio, quando gli