Sci di fondo | 19 maggio 2021, 12:21

Il Team Livigno incontra i media; il consiglio di Michela Moioli ai giovani fondisti Veronica Silvestri e Nicolò Cusini

L'evento digitale è stato moderato da Andrea Vidotti; presente il presidente di Apt Livigno, Luca Moretti, assieme a tanti atleti, tra i quali Thomas Bormolini ed i giovani fondisti Veronica Silvestri e Nicolò Cusini

Michela Moioli - Foto Team Livigno

Michela Moioli - Foto Team Livigno

Nel pomeriggio si è svolta un incontro digitale tra la stampa e gli atleti del Team Livigno, che rappresentano la bellissima località soprannominata “Il piccolo Tibet” sulle piste italiane ed internazionali.

L’incontro, moderato da Andrea Vidotti, ha visto ovviamente intervenire Luca Moretti, presidente dell’Apt Livigno. «Attraverso il Team Livigno – ha affermato Moretti – abbiamo creato un aggregatore attraverso un team che ci sta dando tante soddisfazioni. Tutta la popolazione di Livigno è onorata di essere rappresentata da alfieri come questi, atleti che stanno portando il nome di Livigno in giro per il mondo. Nello scegliere gli atleti mi sono sempre affidato a sensazioni ed esperienza. A livello personale, ho vissuto da atleta il grande periodo di Giorgio Rocca. Le sue cinque vittorie di fila mi diedero una carica ulteriore a migliorare. Pensando alla mia esperienza passata, mi sono sempre detto che probabilmente nel creare un team, al di là del livello di promozione che genera sulla località, fosse importante avere insieme dei big ed alcuni giovani di Livigno con l’obiettivo di arrivare un giorno alle Olimpiadi. Questi ragazzi possono solo essere stimolati dalla presenza di tali campioni. Quindi oltre ad un ritorno di immagine ed economico sulla località, abbiamo voluto creare anche un ritorno sociale, dare una mano ai nostri atleti dando anche loro l’opportunità di rubare qualcosa con gli occhi ai tanti campioni che vengono qui. Atleti come Federico Pellegrino, dal quale Veronica (Silvestri, ndr) e Nicolò (Cusini, ndr) cercheranno certamente di trarre ispirazione».

Inevitabilmente protagonista dell’incontro è stata Michela Moioli, che è intervenuta nonostante sia in vacanze al mare per un paio di settimane: «Livigno mi offre sempre tante possibilità di allenarmi sia in primavera ed estate, nel periodo di preparazione fisica, che in inverno sulla neve. Questa località ci mette a disposizione tutto ciò di cui abbiamo bisogno per allenarci, anche in vista del 2026. È bello allenarsi a Livigno e vogliamo continuare a farlo anche nell’ottica dell’Olimpiade che affronteremo in casa. Per me è una grande opportunità. Mi ritengo fortunata ad avere una località come Livigno ad appena tre ore da Bergamo. Qui trovo di tutto. Al di là che mi piace anche la cucina, posso godermi la montagna in tutti i suoi aspetti, praticare tante attività diverse, mi sento libera di andare in bici, sciare, camminare e correre. Inoltre c’è un’aria che mi rigenera, qualcosa che in città non trovo. Il 2026 non è lontano, ma nemmeno così vicino, quindi il mio pensiero principale oggi è allenarmi in ottica Pechino 2022. Dopo costruiremo assieme a Livigno i prossimi quattro anni, per arrivare al meglio al 2026 e giocarmi le medaglie in casa, una fortuna che non tutti hanno in carriera. La cosa importante? Credere in se stessi e porsi degli obiettivi ogni anno, perché ciò aiuta a mantenersi ad un livello più alto. In ottica Milano-Cortina dovrò anche essere brava nel gestirmi, non posso certo pensare di fare quattro anni a tutta con allenamenti e gare, se vorrò essere competitiva nel 2026. Bisogna anche prendersi momenti di pausa, staccare un po’ per poi ripartire ogni anno ponendosi nuovi obiettivi».

Nel corso della sua carriera, Moioli è passata attraverso tante difficoltà, ma non si è mai arresa, ottenendo risultati memorabili. La snowboarder bergamasca ha dato un consiglio ai giovani del Team Livigno, come i fondisti Nicolò Cusini e Veronica Silvestri: «Un atleta deve passare attraverso dei momenti di difficoltà, vive costantemente con la possibilità di infortuni, problemi di altro genere e cambiamenti. Non bisogna però mai perdere di vista l’obiettivo di fondo, quello è il faro che ti guida sempre. Bisogna anche appoggiarsi alle persone vicine che fanno di tutto per aiutarci e darci supporto, compresi sponsor e località come questa che ti offrono il meglio. Per il resto bisogna fare tanto affidamento su se stessi, perché la forza più grande l’abbiamo già dentro di noi».

Dopo Moioli, sono intervenuti Maurizio Bormolini, il biatleta Thomas Bormolini, l’atleta dello ski cross Jole Galli e del telemark Maurizio Bormolini, ma anche la forte ciclista Letizia Paternoster che si sta allenando in questi giorni a Livigno. Prossimamente, proprio per preparare le Olimpiadi, raggiungeranno Livigno anche il ciclista Elia Viviani, oggi al giro d’Italia, e la nuotatrice Federica Pellegrini, in questi giorni in gara agli Europei.

Quindi è stato il turno di due giovani fondisti, Veronica Silvestri e Nicolò Cusini, componenti delle nazionali giovanili di sci di fondo. Entrambi fanno parte del Team Livigno. «Livigno ci offre grandi opportunità – ha sottolineato Silvestripossiamo allenarci in palestra ed in pista, cosa che a noi fondisti serve moltissimo. Riceviamo un grande supporto. Per noi è importante, in quanto non siamo ancora in alcun corpo sportivo. Inoltre ad ottobre possiamo già utilizzare l’anello innevato. Non a caso sia io che Nicolò siamo riusciti ad esprimerci al meglio soprattutto ad inizio stagione. Quindi il prossimo autunno saremo nuovamente qui a sciare. L’ultima stagione? I risultati positivi hanno portato maggiori attenzioni, me ne sono accorta. I miei allenatori e la famiglia mi hanno aiutata moltissimo in questa fase, in particolare quando ero in difficoltà, dovendo gestirmi anche tra scuola ed allenamenti».

Sulla stessa lunghezza d’onda anche il 2001 Nicolò Cusini, secondo classificato nell’ultima OPA Cup Junior: «Mi collego a quanto ha affermato Veronica. Qui abbiamo tutto a disposizione, possiamo allenarci e fare tutto quello che la preparazione per lo sci di fondo richiede. D’estate mi alleno molto in bici, ma mi piace anche tanto correre sulla pista ed i sentieri. Tutte cose molto funzionali al nostro allenamento. Avere un territorio come Livigno per allenarsi, con tanto di pista d’atletica in quota, è il massimo».

In chiusura, il moderatore Andrea Vidotti, nel ringraziare tutti, ha avvertito gli atleti che uno stilista sta preparando la nuova collezione d’abbigliamento di Livigno per la stagione 2021/22. Atleti “coccolati” nel modo giusto per permettere loro di rendere al meglio e portare il nome di Livigno per il mondo.

Giorgio Capodaglio

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