Salto | 09 giugno 2021, 17:58

Salto con gli sci - La storia di Østvold: il giovane norvegese aiutato economicamente da tanti tifosi polacchi

Lo scorso marzo il ventenne norvegese firmò il record del trampolino di Zakopane, che non venne ufficializzato in quanto arrivato in un salto di prova; ora ha fatto una raccolta fondi per investire sulla sua carriera ed i tifosi polacchi non hanno dimenticato....

Salto con gli sci - La storia di Østvold: il giovane norvegese aiutato economicamente da tanti tifosi polacchi

Lo scorso marzo fece il suo esordio in Coppa del Mondo proprio nella drammatica giornata della caduta di Daniel Andre Tande, per poi chiudere al 62° posto la gara domenicale. Il ventenne norvegese Benjamin Østvold è un giovane che sta facendo parlare di sé nonostante non sia ancora riuscito ad ottenere fin qui dei risultati di rilievo, avendo chiuso al 31° posto la gara del Mondiale Juniores di Lahti e avendo fatto registrare un ottavo posto a Zakopane come miglior risultato in Continental Cup.

Eppure, proprio in occasione della gara su trampolino polacco HS140 dello scorso 13 marzo, il giovane norvegese ha fatto parlare di sé, saltando ben 150 metri in occasione del trial round, segnando così il record del trampolino polacco, che non è stato però reso ufficiale in quanto si trattava soltanto di un salto di allenamento. «Non ho mai sperimentato niente del genere – ha raccontato a NRKperò un po’ ho anche avuto paura di andare troppo oltre».
Nonostante il record non fosse ufficiale, pochi minuti dopo quel telemark il suo telefono ha iniziato a suonare. «In Polonia ha fatto molto scalpore – ha raccontato il giovane – in quanto sono stato il primo a saltare così lontano a Zakopane. Non ero abituato a tanta attenzione, ma è stato divertente. Ho anche dimostrato che posso saltare ad un livello molto alto».

Il giovane norvegese vorrebbe provare a investire al massimo sul salto, allenandosi tutto il giorno. Fino a oggi, infatti, Østvold ha praticato la sua attività sportiva dopo il lavoro, dal momento che ogni giorno lavora dalle 7 alle 15 in una fabbrica di Raufoss: «Mi alzo alle quattro e mezza ogni giorno e mi alleno prima del lavoro. Poi quando stacco, cerco di riposarmi un attimo, quindi vado a fare una nuova sessione di allenamento».

Per questo motivo, lo scorso 24 maggio, sui suoi social Østvold ha lanciato una campagna di crowdfunding per potersi autofinanziare e concentrarsi unicamente sul salto. «Una nuova stagione è appena iniziata – ha scritto – e ho bisogno di tutto l’aiuto possibile. Per favore, condividete e donate se potete, significherebbe il mondo per me».



L’obiettivo iniziale dell’atleta era di raccogliere 15mila corone (1500 euro). La cosa che ha sorpreso lo stesso Østvold è stata l’incredibile contributo ricevuto proprio dalla Polonia, dove evidentemente non hanno dimenticato la sua prestazione di Zakopane: «La metà di ciò che ho ricevuto proviene dalla Polonia».

Oggi Østvold è piuttosto vicino all’obiettivo della sua raccolta fondi, dal momento che è arrivato a 14.500 corone. Curiosamente, quando questa mattina è stato pubblicato l’articolo su NRK era a 8.000 ed in una sola giornata, con la notizia ripresa nuovamente anche in Polonia, i contributi si sono moltiplicati.

G.C.

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