Nella passata stagione ha dimostrato tutte le sue qualità sul trampolino, imponendosi subito come una delle migliori saltatrici del circuito femminile di combinata nordica, grazie al successo nel primo storico PCR della Coppa del Mondo. Annika Sieff si è anche confermata successivamente, contribuendo al bronzo azzurro della staffetta mista del Mondiale Juniores e chiudendo al sesto posto la gara dei Mondiali di Oberstdorf, nella quale purtroppo non è riuscita a trovare il suo miglior salto, ancora condizionata dal brutto spavento preso pochi minuti prima nel salto di prova.
La trentina è stata anche la prima azzurra a venire arruolata da un corpo sportivo, essendo entrata a far parte delle Fiamme Oro. Allo stadio del salto di Predazzo, dopo un allenamento nel corso del raduno delle azzure in Val di Fiemme, la giovane combinatista azzurra è partita proprio dal suo arruolamento nell’intervista che ci ha rilasciato. Sieff ha poi parlato della sua crescita, è tornata sulla sua passata stagione, concentrandosi poi sul futuro. Sentendola parlare, si nota una ragazza molto spigliata, intelligente, che affronta i media senza paura come quando si trova sul gate di partenza. Una giovane molto più matura di quei diciassette anni riportati sulla sua carta d’identità.
Combinata Nordica – Annika Sieff a Fondo italia: “L’obiettivo è crescere nel fondo, per poi mettere tutto insieme in gara”

Ti potrebbe interessare
La FIS dà il suo no al ritorno di russi e bielorussi: le reazioni del mondo dello sci. E la Russia si prepara a fare ricorso.
Nella tarda serata di ieri è arrivato il tanto atteso verdetto negativo in merito alla questione sul ritorno degli
Combinata Nordica – La squadra maschile si avvicina all’inverno dividendosi tra Livigno e Planica
Continua l’avvicinamento alla stagione invernale, che partirà tra circa un mese sulle nevi finlandesi di
Sci nordico – Pubblicato il programma dei Mondiali Juniores e Under 23 di Lillehammer (2-8 marzo 2026)
La Federazione Norvegese è al lavoro per organizzare al meglio il Mondiale Juniores e Under 23 2026, dopo il cambio