È stata tanta la gioia del mondo dello sci alpinismo, quando lunedì è arrivata l’ufficialità dell’ingresso della disciplina nel programma delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Una notizia che era nell’aria dopo il grande successo avuto in occasione delle Olimpiadi Invernali Giovanili di Losanna e considerata anche l’importanza che questa disciplina ha nel nostro paese e nell’intero arco alpino.
Il Congresso del CIO, che si è tenuto a Tokyo alla vigilia delle Olimpiadi Estive, ha quindi votato all’unanimità la proposta dell’Esecutivo di inserire lo sci alpinismo nel programma olimpico. Saranno assegnati cinque titoli: sprint e individuale maschile, sprint e individuale femminile, staffetta mista.
Molto fiero del risultato ottenuto il presidente di ISMF, la federazione internazionale dello sci alpinismo, Thomas Kähr: «Siamo olimpici! Stiamo scrivendo una pagina importante nella storia degli sport invernali – ha dichiarato in un comunicato ufficiale – dopo tanti anni di impegno, fatica e lavoro appassionato siamo finalmente arrivati al gradino più alto e abbiamo realizzato il famoso Sogno Olimpico. È stato un percorso lungo e intenso, ma ora la soddisfazione è indescrivibile e la comunità skimo deve essere orgogliosa di questo traguardo. Sono sicuro che tutti i miei colleghi e l’intero mondo dello scialpinismo stiano provando un’emozione indescrivibile in questo momento e posso assicurare che l’ISMF farà il possibile per presentare uno sport magnifico ai Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026».
Lo sci alpinismo festeggia l’ingresso nel programma olimpico: “Dobbiamo essere orgogliosi di questo traguardo”

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