Come se non bastassero già i tanti infortuni all’interno delle squadre nazionali, il salto norvegese si concede ora anche un caos dirigenziale. La Federazione Norvegese di Sci ha infatti già comunicato che all’attuale manager del salto norvegese, il corrispettivo del nostro direttore tecnico, Clas Brede Bråthen non sarà rinnovato il suo contratto in scadenza ad aprile 2022, al termine della stagione olimpica.
Il suo mancato rinnovo ha però provocato la risposta forte anche dello staff tecnico della nazionale di salto. L’allenatore della nazionale, Alexander Stöckl e il resto dello staff hanno mandato una lettera alla Federazione Norvegese per chiedere che venga rivista la situazione del dirigente: «Abbiamo scelto di farlo perché abbiamo bisogno di Clas come dirigente sportivo – ha affermato Stöckl – è lui che ha costruito la cultura del salto che abbiamo oggi da quasi vent’anni. Riteniamo che sia una parte importante per noi, quindi chiediamo alla Norwegian Ski Association di rinnovargli il contratto. Putroppo sembra che ci sia qualcosa che non va tra Clas e la dirigenza dell’Associazione Sci».
È stata TV2 la prima a menzionare il caso, pubblicando anche la lettere, firmata da tutti i dipendenti della nazionale del salto con gli sci norvegese.
Dalla Federazione Norvegese non è arrivata alcuna dichiarazione ufficiale, ma Stöckl ha spiegato di aver ricevuto alcune risposte su quanto accaduto: «Ho sentito un po’ qua e là di disaccordi su alcune dichiarazioni sui media che Clas ha fatto, combattendo per il salto con gli sci. Alcuni potrebbero aver pensato che quello che ha detto fosse un po’ oltre il limite. Ma lui è fatto così, combatte sempre per la causa e per il salto».
A NRK, il segretario generale Ingvild Bretten Berg ha chiarito la situazione: «Posso confermare di aver ricevuto una lettera da Alexander Stöckl e gli altri componenti della nazionale di salto. Il comitato del salto, il presidente della federazione e il segretario generale sono uniti e concordano sul fatto che al direttore sportivo Bråthen non verrà offerto un nuovo contratto alla scadenza di quello attuale dopo l’aprile 2022. Non vogliamo commentare altro oltre a questo».
A questo punto quale sarà il futuro di Stöckl nella nazionale norvegese? L’allenatore non ha ancora certezze: «Clas Brede Bråthen è il salto degli sci in Norvegia. Lo è stato da quando ha iniziato. È difficile usare le parole giuste, ma è il cuore dello sport del salto in Norvegia. Per me oggi è difficile parlare del mio futuro. Di solito è il direttore sportivo che mi parla del rinnovo, finora non è successo perché ha un futuro incerto. Ho pieno rispetto per questo. Al momento sono un po’ insicuro, ma almeno farò del mio meglio per fare bene nel tempo che mi rimane».
Caos nel salto norvegese: Clas Brede Bråthen lascia a fine stagione, l’allenatore Stöckl protesta con la Federazione

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