Sci di fondo | 01 ottobre 2021, 12:58

Olimpiadi Pechino 2022 - La Federazione Norvegese di Sci: "Nessun boicottaggio, ci rimetterebbero gli atleti"

In un comunicato stampa, la Federazione Norvegese di Sci ha chiarito la propria posizione sulla partecipazione ai Giochi, pur ribadendo di voler pretendere che in futuro non vengano assegnati eventi a paesi che non rispettano i diritti umani.

Olimpiadi Pechino 2022 - La Federazione Norvegese di Sci: "Nessun boicottaggio, ci rimetterebbero gli atleti"

La Federazione Norvegese di Sci non boicotterà i Giochi Olimpici di Pechino 2022. Questo è quanto ufficializzato dal consiglio d'amministrazione della Norges Skiforbund attraverso un comunicato stampa nel quale, dopo aver specificato di aspettarsi un evento ben organizzato e buoni risultati dalla squadra norvegese, ha affermato la preoccupazione per le notizie uscite sui media riguardanti le violazioni dei diritti umani perpetrate dallo stato cinese nei confronti di alcune etnie.

Questo quanto stabilito: «Il Consiglio d'Amministrazione prende le distanze dalle violazioni dei diritti umani fondamentali e non vuole che le competizioni sportive internazionali vengano assegnate ai paesi in cui ciò avviene. Il CdA si aspetta che tutti i norvegesi che ricoprono incarichi internazionali lavorino attivamente per impedire che i paesi che violano i diritti umani fondamentali ricevano delle competizioni sportive internazionali. La Federazine Norvegese di Sci non è favorevole al boicottaggio delle Olimpiadi di Pechino, anche perché questo andrebbe contro gli atleti, che non hanno certo deciso dove si sarebbero svolte le Olimpiadi e devono concentrarsi unicamente sulla pratica del loro sport. La partecipazione ai Giochi significa anche che le violazioni dei diritti umani ricevono una maggiore attenzione internazionale». Molto interessante quest'ultimo passaggio.

Inoltre gli atleti saranno comunque lasciati liberi di prendere le proprie decisioni: «Lo skiboard supporterà tutti gli atleti e coloro che vogliono denunciare e segnalare violazioni dei diritti umani. Sta a ciascun individuo decidere se vuole essere coinvolto».

Questa la posizione che la Federazione Norvegese di Sci porterà al Comitato Olimpico Norvegese, augurandosi che tutte le federazioni abbiano una posizione unica.

G.C.

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