La rinuncia di Maren Lundby alla stagione agonistica 2021/22 e alle Olimpiadi di Pechino è stato un fulmine a ciel sereno nel mondo del salto con gli sci e per tutti i tifosi norvegesi. La campionessa olimpica in carica ha ammesso a NRK di aver preso qualche chilo e di non sentirsela di dimagrire seguendo un regime molto duro per un atleta, come richiede oggi il salto con gli sci.
Dall’Italia, Maren Lundby ha ricevuto il supporto di due biatlete della nazionale norvegese, che in questi giorni sono in raduno a Lavazè. «È triste che una alle Olimpiadi non vi sia una delle migliori saltatrici – ha affermato Eckhoff – ma allo stesso tempo provo un rispetto ancora maggiore per Maren, perché è stata così aperta. Lodo Maren per averlo fatto. È un modello, perché deve essere stato molto difficile per lei parlarne».
Sulla stessa lunghezza d’onda anche Tandrevold: «Non so molto di salto con gli sci, ma capisco che ci sono requisiti estremamente severi per il peso. Questa è una sfida che può certamente essere difficile per molti. Hanno un buon seguito e la scelta di Maren Lundby è nell’interesse della sua stessa salute».
Ti potrebbe interessare
Zebastian Modin: campione nel fondo paralimpico, ma che fatica nel para biathlon!
Zebastian Modin, fondista paralimpico svedese nella categoria B1 (affetto quindi da disabilità visiva), ha una
Biathlon – Jonne Kähkönen e il “piano” per la squadra femminile: “Continuare a lavorare e di acquisire fiducia per le gare.”
Quella in corso è un’estate importante per le formazioni élite degli sport invernali, ma ancor più per le
Olimpiadi – Dario Cologna tra gli 11 candidati per la Commissione Atleti del CIO: quando si vota e come funziona
L’avvicinamento alle Olimpiadi di Milano Cortina 2026 va avanti spedito, accompagnato dai tanti appuntamenti