Nelle ultime stagioni, Frida Karlsson ha spesso accusato problemi per essersi spinta troppo oltre nell’allenamento, cercando sempre il punto limite per provare ad avere la meglio sulle compagne e avvicinarsi a Johaug. Anche questa estate, la giovane svedese, che ricordiamo è appena ventiduenne, si è fermata alla vigilia del Toppidrettsveka quando si è sentita stanca accorgendosi che il proprio corpo non stava rispondendo nel modo migliore agli stimoli dell’allenamento.
«Cerco di imparare dai miei errori, ed è così che ti migliori – ha affermato Karlsson a SVT – ho provato a raggiungere il mio limite, anche a superarlo per vedere un po’ dove si trova effettivamente. Quindi mi sento sicura di avere una squadra intorno a me di cui mi fido davvero. E dalla quale ricevo aiuto quando ne ho bisogno».
Ma la giovane svedese ha raggiunto il proprio punto limite? Ha capito dove si trova? Lei ritiene che in realtà un atleta nel corso degli anni inizia a conoscersi, ma potrebbe anche non trovare mai il proprio punto limite, in quanto ci sono sempre nuovi fattori che si sommano all’allenamento. «In altre parole, ritengo non ci sia nessuno nella squadra che possa stare qui e dire esattamente cosa è in grado di gestire il suo corpo. Perché ci sono molti fattori esterni che entrano in gioco. È tutto: dalla vita privata, ai viaggi, agli impegni di sponsorizzazione e media. Il nostro corpo non deve gestire soltanto un determinato numero di ore di allenamento, ma c’è molto di più. Nessuno può sentirsi completamente al sicuro, ma alla fine impari a conoscere il tuo corpo sempre di più man mano che invecchi».
Sci di Fondo – Frida Karlsson: “Non si tratta di gestire solo l’allenamento, ma anche tanti fattori esterni”

Ti potrebbe interessare
Sci di fondo – Alla Toppidrettsveka un assaggio del Tour de Ski: nel programma una heat mass start! Ecco tutte le gare
Il programma delle gare estive si infittisce e prendono forma i grandi appuntamenti internazionali che
Biathlon – Inaugurato lo stadio di Ceillac: accoglierà la nazionale francese a metà luglio
La crescita esponenziale del movimento del biathlon in Francia, oltre ad attirare grandi masse di giovani verso la
Sci di fondo – Klæbo passa al ciclismo dopo le Olimpiadi? La risposta del norvegese fa discutere
In periodo di Tour de France, il ciclismo irrompe con forza anche nelle giornate di chi di solito la strada la