Martin Fourcade prende sempre le cose molto seriamente, se decide di intraprendere un percorso, vuole arrivare fino in fondo. Anche per la sua candidatura alla Commissione Atleti del CIO, dove sfiderà altri sedici candidati, l’ex campione del biathlon internazionale ha deciso di investire tutto se stesso. Sentendolo parlare si nota la sua determinazione, la voglia di contribuire al mondo dello sport mettendo a disposizione idee ed esperienze maturate negli anni.
Fourcade ne ha parlato domenica ai microfoni della televisione francese, prima della partenza della Maratona di Parigi, alla quale ha presenziato. «Sto facendo campagna per le prossime elezioni della Commissione Atleti del CIO, per diventare un membro del CIO. Sono appassionato di sport, appassionato delle Olimpiadi e sono anche consapevole che questo movimento deve evolversi. La crisi che stiamo attraversando ci spinge anche a cambiare le cose e sarà più pratico farlo stando dentro il sistema, piuttosto che restando in disparte. Questo è il motivo principale che mi spinge ad investire me stesso».
L’obiettivo di Fourcade è chiaro. Ma da dove arriva questa voglia di battersi per migliorare il mondo dello sport? «Vorrei restituire allo sport tutto ciò che mi ha dato. Incontrerò gli atleti perché sono loro che voteranno. È una campagna per persone che conosco bene».
L’ex biatleta ha quindi affermato che andrà a Pechino durante i Giochi Olimpici, proprio per parlare direttamente agli atleti e fare campagna elettorale: «Dovrò spiegare loro perché sto facendo questa campagna, qual è il mio progetto. Per questo sarò presente alle Olimpiadi di Pechino con l’obiettivo di rendere questa elezione un successo».
Martin Fourcade: “Andrò a Pechino per provare a essere eletto nella Commissione Atleti del CIO”
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